[12h Bathurst] McLaren vince nella Assoluta, Audi in AM
La Montagna ha dato il suo responso: dopo 12 ore thrilling di gara, coglie il primo successo la McLaren 650S GT3 #59 di Van Giesbergen/Parente/Webb, in seconda posizione la Nissan GT-R Nismo GT3 #1 di Kelly/Chiyo/Strauss, ad appena 1,2 secondi di ritardo; in terza posizione la Bentley Continental GT3 #10 di Kane/Smith/Bell. Magra consolazione per l’Audi R8 LMS del Team Phoenix, di Markus Winkelhock, Alex Davison e Laurens Vanthoor, la quale raccoglie un 4° posto, che però deve essere un punto di partenza per il prossimo anno.
Il nostro Marco Mapelli (che condivideva la R8 #74 del Team Melbourne Performance Center con Christopher Mies e Christopher Hasse) ha dovuto alzare bandiera bianca alla 2° ora di gara; infatti dopo aver colpito i detriti della McLaren #11, il pneumatico posteriore destro è esploso, distruggendo irrimediabilmente il retrotreno. Veramente un gran peccato, perché al momento dell’incidente Marco era alla guida e viaggiava in 4° posizione, ma era sui tempi dei primi.
La gara è stata molto serrata nell’arco delle 12 ore, non a caso sono presenti 4 marchi diversi nelle prime 4 posizioni. Inoltre, la gestione delle Safety Car è stata abbastanza buona, solamente ad inizio gara ci sono state delle interruzioni lunghe.
La McLaren obiettivamente ha meritato la vittoria, grazie ad un ottimo stint nelle prime ore di Shane Van Giesbergen (conosce molto bene la pista, visto che corre nel Turismo Australiano), il quale ha inanellato una serie di giri veloci; fino al 2.01.567 siglato al 23° giro, il più veloce mai registrato in gara sul tracciato di Mount Panorama. Buoni anche gli stint di Vanthoor e Rast (il tedesco sulla Audi #75), i quali dimostrano sempre di avere qualcosa in più quando sono in macchina. Winkelhock invece è sembrato lento nel suo primo stint, a ragion del fatto che ha perso alcune posizioni quando era ancora buio. Come ci aspettavamo invece, Bentley e Nissan sono uscite dalla distanza.
Nella Classe Pro-AM la vittoria è andata all’Audi R8 LMS #5 (6° in classifica assoluta) del Team Melbourne Performance Center con i piloti Greg Taylor, Barton Mawer e Nathan Antunes, in seconda (10° in assoluta) posizione troviamo la Lamborghini Gallardo FLIII #32 del team Lago Racing; sul gradino più passo del podio c’è ancora una Audi, la R8 LMS Ultra #82 del Team International Motorsport di Andrew Bagnall, Rick Armstrong e Matt Haliday. La presenza ancora una volta della R8 Ultra sul podio, dimostra quanto il progetto sia ancora attuale e la vettura ancora molto affidabile.
Alcune immagini del weekend (prese dal sito ufficiale):