[24h di Le Mans] Gara da dimenticare per Audi Sport
La 24h di Le Mans 2016 di Audi Sport rischia di passare alla storia come la peggior prestazione di sempre della casa dei quattro anelli sul circuito del La Sarthe.
Non succede dal 1999 che un’Audi non riesce a salire sul podio a Le Mans e oggi i presupposti per replicare quanto successe l’anno del debutto di Audi nel mondo Endurance ci sono tutti.
Quando mancano 4 ore al termine la R18 #8 di Oliver Jarvis è ferma ai box per problemi al motore mentre la R18 #7 di Andre Lotterer è in quinta posizione staccata dalla vetta di 14 giri.
Per la vittoria sarà lotta a tre: la Toyota TS050 Hybrid di Anthony Davidson guida la gara con circa 5 secondi di vantaggio sulla Porsche 919 Hybrid di Marc Lieb.
Terza posizione per la Toyota di Kamui Kobayashi, il giapponese si trova attualmente ad appena 20 secondi dalla Porsche di Lieb.
I distacchi sono veramente ridicoli considerando che le tre candidate alla vittoria hanno completato 318 giri.
La Alpine A460 Nissan di Gustavo Menezes guida la pattuglia di LMP2 davanti la Oreca 05 Nissan del G-Drive Racing di Will Stevens e la BR01 Nissan di Vitaly Petrov.
In classe GTE Pro la Ford GT di Joey Hand precede di soli 3 secondi la Ferrari 488 GTE del Risi Competizione di Matteo Malucelli e di un giro la Ford GT di Ryan Briscoe.
A 240 minuti dalla bandiera a scacchi sono 50 le auto ancora in gara, 10 quelle ritirate tra cui spiccano la Corvette C7.R #64 e le due AF Corse Ferrari 488 GTE.
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