24h di Le Mans 2014, i commenti del Team Audi dopo il grande trionfo
La 82° edizione della 24h di Le Mans verrà sicuramente ricordata nella storia dell’automobilismo per il grande spettacolo e le emozioni che ha regalato a tutti gli amanti del motorsport.
Audi ha trionfato per la 13° volta dal 1999 con una doppietta delle R18 e-tron quattro® #2 e #1, rispettivamente prima e seconda. Vi ricordiamo anche che potete ripercorrere le fasi salienti della corsa nel nostro articolo con commenti live.
Il Team Audi Sport Joest ha festeggiato in grande stile questa altra pietra miliare della propria storia nel motorsport, qui di seguito i commenti a caldo dei vari componenti del Team.
Dr. Wolfgang Ullrich (Responsabile Audi Motorsport): “Questa è stata senza dubbio una delle gare più emozionanti e ricche di azione a Le Mans. Per noi, è stato anche una di quelle più difficili e per questo, nella mia personale classifica delle emozioni, prende uno dei primi posti. L’intera settimana è stata un periodo di molti alti e bassi per noi. E durante le 24 ore ogni macchina ha condotto la gara in prima posizione almeno una volta. Nei primi due terzi di gara, sono stati i nostri avversari a far da apripista e nella fase finale abbiamo ci siamo portati in avanti. Ciò può essere raggiunto solo con una speciale performance di squadra. La combinazione di una concept efficace (la R18 e-tron quattro®) e un team di piloti forti, che estraggono il meglio da essa, è stata la chiave del successo”.
Chris Reinke (Responsabile LMP): “Il concept iniziale per la nuova R18 è stato creato due anni fa e negli ultimi nove mesi abbiamo testato approfonditamente la macchina. Aver raggiunto l’obiettivo ora, aver superato tutti gli ostacoli ed essere in cima al podio è ovviamente la cosa più grande per tutti noi. Chiunque abbia guardato tutta la gara può apprezzare la quantità di energia che doveva essere messa in questo sforzo. Sono orgoglioso di tutta la squadra”.
Ralf Jüttner (Team Director Audi Sport Team Joest): “E’ stata una gara eccezionale. Ognuno è stato in testa qualche volta, pit-stop per le riparazioni, alcuni ritiri – questa gara ha davvero offerto un sacco. E alla fine, le migliori auto con i migliori piloti e le squadre più forti hanno vinto. Grazie mille ragazzi! Tutti hanno visto quanto duramente hanno lavorato i nostri meccanici e quanto velocemente hanno preparato una vettura completamente nuova (dopo l’incidente di Loïc Duval). Quello che nessuno ha visto è stato il lavoro che hanno fatto negli ultimi mesi, che era molto di più. Tutti i miei ringraziamenti vanno a loro”.
Marcel Fässler (Audi R18 e-tron quattro # 2): “Una gara brillante per noi, ma anche con molti alti e bassi per tutti gli equipaggi e produttori. Gli spettatori hanno visto una gara spettacolare in cui la classifica continuava a variare e che è stata imprevedibile ed emozionante fino alle ultime ore. Abbiamo avuto un notevole distacco per molto tempo, poi abbiamo condotto la gara, e poi perso di nuovo terreno. Alla fine, la fortuna è stata dalla nostra parte. Non solo per il risultato perfetto, ma anche per il rispetto le nuove normative, Le Mans 2014 è stata una pietra miliare per Audi”.
André Lotterer (Audi R18 e-tron quattro # 2): “E ‘stata una giornata fantastica per noi, a seguito di alcune settimane molto stressanti per tutta la squadra Audi. La gara è iniziata bene e gli spettatori hanno visto una grande battaglia tra i tre produttori. Quando un’Audi si è ritirata, abbiamo inseguito Toyota come duo. Dopo i nostri avversari avevano un problema, la strada sembrava essere semplice. Poi abbiamo avuto un problema. Ma i nostri meccanici non hanno mai perso la loro motivazione e molto rapidamente hanno cambiato il turbocompressore. Conoscono Le Mans e che cosa deve essere fatto”.
Benoît Tréluyer (Audi R18 e-tron quattro # 2): “Sono felicissimo, dopo questa incredibile gara. E’ successo di tutto, con un sacco di alti e bassi. Ma il nostro spirito di squadra è rimasto sempre intatta. Siamo molto dispiaciuti per l’incidente di vettura numero ‘3’. Successivamente abbiamo preso il comando fino a quando abbiamo avuto alcuni problemi. Quando la vettura numero ‘1’ è stata passata davanti eravamo certi che ce l’avrebbero fatta. “E’ il vostro turno per vincere il trofeo per Audi”, abbiamo detto loro. Quando sono arrivati i problemi, Tom Kristensen ci ha detto: ‘Adesso è il vostro turno.’ C’era una bella atmosfera positiva tra le due squadre di driver in tutto. “Grazie” a tutta la squadra, al nostro tecnico Leena (Gade), e ai miei colleghi piloti”.
Marc Gené (Audi R18 e-tron quattro # 1): “Quando sono arrivato a Le Mans mi è venuta in mente la vittoria nella categoria LMP2. Ma con tutto il rispetto: un posto sul podio nella classe LMP1 è ovviamente molto più schiacciante. Tutto è venuto come una sorpresa per me. E naturalmente ho anche trascorso un momento pensando al fatto che la mia fosse stata una buona prestazione. Ma Tom (Kristensen), Lucas (di Grassi) e tutta la squadra mi hanno dato un grande aiuto. Anche la vittoria sarebbe stata possibile per noi. Ma io sono felicissimo anche di questo risultato”.
Lucas di Grassi (Audi R18 e-tron quattro # 1): “Che gara! Non riesco a ricordare quando di aver mai sperimentato nulla di simile in una gara – né a Le Mans né altrove. La nostra settimana con l’incidente di Loïc (Duval) ci ha ottenuto fuori con un esordio davvero pessimo. I meccanici hanno dovuto preparare una vettura completamente nuova, la sessione di qualifica è stato solo un rollout per noi. Poi abbiamo chiaramente condotto la gara sino a tre ore prima dalla fine, ma poi la classifica si è improvvisamente modificata un’altra volta. Anche se siamo un po rattristati, alla fine: questo è il mio secondo podio nella mia seconda gara di Le Mans, Audi ha vinto e tutti è sono stati premiati per il loro duro lavoro”.
Tom Kristensen (Audi R18 e-tron quattro # 1): “Questa gara è stata semplicemente incredibile – e questo vale per tutta la nostra squadra. Siamo arrivati a Le Mans con una buona macchina. Poi abbiamo perso subito un’auto all’inizio della settimana e Loïc Duval si è ritirato. Abbiamo dovuto cambiare tutti i nostri piani. Tutti ci dicevano che la nostra macchina non sarebbe stata più in lizza per la gara. I ragazzi hanno preparato di nuovo tutto da zero durante la notte. Poi abbiamo iniziato la gara con Marc Gené come nostro nuovo compagno di squadra. Sotto la pioggia, è stato un inizio molto turbolento. Poi abbiamo corso fino a quando non abbiamo dovuto sostituire un iniettore durante la notte. Questo è stata seguita da una foratura e poi siamo stati in testa alla gara. Il nostro vantaggio era enorme. Avremmo solo dovuto raggiungere il traguardo, ma poi abbiamo avuto un nuovo problema. Così siamo tornati al terzo posto, ma alla fine abbiamo finito in seconda posizione. Possiamo essere orgogliosi di questo. Era come in una favola e non sempre le favole hanno un lieto fine. Per Audi, invece, l’esito della gara è stato perfetto. Questa settimana, abbiamo sperimentato l’intera gamma di emozioni. Incredibile!”.
Filipe Albuquerque (Audi R18 e-tron quattro # 3): “Marco (Bonanomi) ha guidato fantasticamente. E’ stato un buon assaggio di quello che sarebbe stato possibile per la nostra auto oggi. Sono sicuro che saremmo stati in lizza per il comando fino alla fine. E’ quasi tragico: tutto va bene in un momento ed il momento successivo tutto finisce. Quando è arrivata la pioggia qualcuno ha colpito Marco – non aveva alcuna chance. Questo è quanto può durare di Le Mans”.
Marco Bonanomi (Audi R18 e-tron quattro # 3): “Mi sento incredibilmente dispiaciuto, soprattutto per i miei due compagni di squadra e per tutta la squadra. Ognuno ha dato tutto per il successo per un anno intero durante la preparazione – e adesso per noi è finita così presto. Avevamo il potenziale per conquistare un ottimo risultato. Non ho avuto alcuna possibilità nell’incidente. Ho guidato lentamente sotto la pioggia pesante al fine di prendere alcun rischio con le slick. La situazione con la Toyota si è rivelato difficle, ma poi la Ferrari mi ha tamponato – il che ha significato la fine della mia gara e purtroppo anche per la nostra Audi”.
Oliver Jarvis (Audi R18 e-tron quattro # 3): “Sono incredibilmente deluso. Non solo per me, ma soprattutto per tutta la squadra. Molte persone vedono solo in questi giorni qui a Le Mans – ma i preparativi che durano quasi un anno intero sono alla base di questo evento. Sono sicuro che oggi avremmo avuto una chance per la vittoria -. Questo rende il ritiro (non per colpa nostra) una pillola particolarmente amara da digerire, specie a seguito di una tale performance positiva di Marco (Bonanomi)”.