[GT Italiano] Al Mugello succede di tutto. In SGT3 la radio beffa la N.8.
Gara 1 piena di colpi di scena e di Safety-car al Mugello. La sfortuna e qualche problema alla radio negano alla Audi n.8 un podio alla portata. Cosa è successo?
Al Mugello una penalità fa scendere l’Audi R8 LMS dal quarto all’ottavo posto
• Tre safety-car ed un problema alla radio “agitano” il sabato di Tréluyer-Ghirelli
• Secondo posto di classe per Rangoni-Magnoni, malgrado una sosta imprevista
Scarperia e S. Piero (FI) – Una gara con tre safety-car, effetto diretto della lotta incandescente scatenatasi al Mugello per la corona piloti SuperGT3 Pro tra portacolori Ferrari e Lamborghini, sembrava rilanciare le chance di lottare per il podio di Benoit Tréluyer e Vittorio Ghirelli, ma un colpo di coda della sfortuna ha fatto terminare la coppia Audi Sport Italia ottava assoluta. Il francese, qualificatosi in quarta fila e con da scontare 10″ di handicap-tempo al pit-stop per la seconda posizione a Vallelunga nella gara precedente, al primo giro da ottavo risaliva in sesta posizione. Al quarto giro Tréluyer passava indenne da nuovi contatti in pista risalendo al quarto posto. Riusciva inoltre a contenere il distacco dai leader, e vincitori di oggi, Malucelli-Cheever (Ferrari 488) in pochi decimi al giro.
Sulla R8 LMS si verificava un problema alla radio che impediva al francese di sentire le indicazioni per il rientro ai box comunicategli del suo team. Pertanto si fermava al 14.imo passaggio per cedere il volante al collega Ghirelli, troppo tardi per rientrare nell’intervallo previsto dal regolamento sportivo. Nel resto della corsa il pilota italiano difendeva la quarta posizione e lì riusciva a tagliare il traguardo, ma con un minuto di penalità il posto con cui l’equipaggio archiviava il sabato era solo l’ottavo.
Gara con emozioni anche per la R8 LMS ultra: Luca Magnoni, partito dodicesimo assoluto, doveva fermarsi al box durante la prima delle tre fasi di safety car per un problema ad una ruota. Le due ulteriori interruzioni hanno consentito però a lui ed al collega Luca Rangoni, se non di disputare la vittoria della classe GT3 alla Ferrari 458 Italia di Stefano Colombo e Simone Niboli, almeno di recuperare terreno, cosa che il bolognese ha fatto giudiziosamente risalendo al secondo posto di categoria al momento della bandiera a scacchi.
Da segnalare il rientro di Mapelli nel campionato tricolore con la Lamborghini del team toscano Petri corse. Uno stint quello del pilota lombardo tutto all’attacco.