Audi Sport Finale 2014. Audi svela i programmi per il 2015
Tutto secondo copione o quasi agli Audi Sport Awards 2014 svoltisi questa sera presso l’Audi Forum di Neckarsulm, la casa di Ingolstadt ha ufficializzato che anche nel 2015, come oramai da tradizione, sarà impegnata nel FIA WEC con la R18, nel DTM con la RS5 e nei vari Campionati GT3 sparsi per il mondo con la R8; l’unica novità viene infatti dalla Audi TT Cup, il monomarca che seppur presentato meno di due mesi fa ha raccolto ben 165 richieste di iscrizione da tutto il mondo.
La serata è cominciata con un discorso dei vertici Audi dove è stato annunciato il programma 2015, è proseguita poi con la premiazione di Alex Yoong, vincitore della R8 LMS Cup, campionato che nel 2014 ha incollato davanti la TV ben 6 milioni di telespettatori in tutto il mondo.
Subito dopo è stato il turno di Laurens Vanthoor e della R8 GT3 del WRT raccogliere il meritato riconoscimento per la strepitosa stagione culminata con la vittoria del Campionato Blancpain GT e della prestigiosa 24 ore di Spa insieme a Rast e Winkelhock.
Sono saliti poi sul palco delle premiazioni René Rast e Kevin Van Der Linde, i vincitori dell’ADAC GT Masters 2014 sempre alla guida di una R8 GT3, per l’esattezza quella bianca e rossa del Christian ABT Racing, Rast è stato poco dopo affiancato sul palco da Christopher Haase, Christian Mamerow e Markus Winkelhock, i quattro sono stati premiati per la vittoria della durissima 24 ore del Nurburgring, svoltasi il 21 e 22 Giugno, con la R8 del team Phoenix Racing.
Nel 2015 la sfida alle altre GT3 è stata già lanciata con l’arrivo di una R8 da corsa completamente rinnovata rispetto all’attuale, un’auto che nasce per continuare il dominio in tutte le prestigiose gare riservate a vetture GT3.
Si passa poi al DTM con il discorso introduttivo di Hackenberg che sprona tutta la squadra a dare il massimo nel 2015 per non ripetere una stagione fatta di luci e ombre come quella 2014 che comunque ha visto Audi vincere le ultime due gare e portarsi a casa il Titolo Costruttori strappato alla rivale BMW proprio nella Season Finale di Hockenheim.
Hackenberg ha parlato poi del nuovo format del DTM ritenendo che la doppia gara per ogni evento porterà una ventata di aria fresca alla serie, infine il Professore ha concluso il suo discorso con un’affermazione forte:
“vogliamo il numero 1 indietro, vogliamo vederlo sulla RS5 DTM il prima possibile”.
Concludono la questione DTM il Dr. Ullrich e Rupert Stadler confermando tutti gli 8 piloti attuali anche per la prossima stagione e introducendo la parte più attesa della serata, quella relativa a Le Mans e al FIA WEC.
Stadler, riferendosi al Mondiale Endurance, ricorda subito i 13 successi in 16 anni nella mitica 24 ore di Le Mans, poi ringrazia Tom Kristensen, che a Le Mans ha trionfato per ben 9 volte, al quale la sala dell’Audi Forum dedica un lungo e sincero applauso prima e una standing ovation quando il danese sale sul palco a fine serata per ricevere in dono la R18 E-Tron Quattro del 2013, la vettura con cui ha conquistato la sua nona e ultima Le Mans.
Ci pensa Andre Lotterer a far divertire i presenti al momento della premiazione insieme a Benoit Treluyer e Marcel Fassler per la vittoria di Le Mans esclamando:
“La R18 dura di più della Caterham ed è più veloce nelle curve”.
Dopo la risata generale in sala torna il silenzio nel momento in cui Wolgang Ullrich prende la parola per annunciare chi prenderà il posto di Tom Kristensen: Oliver Jarvis, toccherà al trentenne britannico sostituire Mr. Le Mans.
Jarvis si unirà cosi a Loic Duval e Lucas Di Grassi.
Toccanti le parole di Ullrich pochi istanti prima dell’annuncio di Jarvis:
“nessuno potrà mai sostituire Tom Kristensen”.
Ullrich annuncia poi anche la line up per la terza R18 che vedremo in pista in occasione della 6h di Spa e a Le Mans, line up che sarà formata dai confermati Marco Bonanomi e Filipe Albuquerque e la novità René Rast, tre piloti tutti provenienti dalla R8 GT3.
Non ci sarà, per ora, una quarta R18 a Le Mans come alcuni rumors francesi e tedeschi avevano ipotizzato questo pomeriggio.
Chiude la serata Heinz Hollerweger, Presidente di Quattro GmbH, annunciando grandi sviluppi sulla R18 del prossimo anno per colmare il gap con Toyota e Porsche, le indiscrezioni parlano di una R18 che abbandonerà la classe energetica dei 2 MJ per passare ai 4 MJ se non addirittura a 6.
Salgono poi sul palco per il saluto a Kristensen le cinque leggende di Audi Sport: Pirro, Capello, McNish, Werner e Biela; il prestigioso club Audi Legend è adesso composto da 6 piloti, e che piloti!
Terminate le premiazioni per i partecipanti è il momento della cena nella lussuosa hall dell’Audi Forum di Neckarsulm.
In tutta la serata l’unica vettura che non è stata minimamente menzionata è stata la R8 GTD, aumenta così la sensazione che Audi sia pronta a lasciare la Tudor Championship a fine 2015.
Unica pecca della serata, ma Audi qui non ha nessuna colpa, la mancata premiazione sul palco di Marco Mapelli e Thomas Schoeffler, ai quali la lentissima giustizia italiana ancora non ha assegnato un Campionato Italiano Gran Turismo 2014 vinto meritatamente.
Scritto da : Federico Famiglietti
Foto Credit Audi Sport