Bathurst 12H 2015, Vittoria per Nissan. Audi in seconda posizione
Dopo un finale al cardiopalma con ben due Safety car nel giro di 2m circa, è la Nissan a vincere per la prima volta la Bathurst 12H 2015, con la GT-R.
La Nissan GT-R NISMO GT3 di Chiyo-san, Wolfgang Reap e Florian Strauss ha completato 269 giri e 1671 km.
In una gara quasi drammatica, che ha visto l’uscita di ben 20 safety car in 12 ore, Bathurst ha visto l’episodio decisivo proprio all’ultimo restart. Quando mancavano solo 4minuti di gara, Katsumasa Chiyo sulla Nissan GT-R n.35 ha beffato prima Vanthoor sull’Audi R8 n.15 e poi Bell sulla Bentley n.10, e così nel giro di un paio di curve ha preso il comando per non lasciarlo più fino alla bandiera a scacchi, dando quindi la vittoria alla compagine giapponese assieme a Florian Strauss e Wolfgang Reip.
E’ stato un successo un pò a sorpresa e fortunoso, visto che prima delle tre Safety Car che hanno caratterizzato l’ultima ora di gara, la GT-R era abbastanza staccata da Vanthoor (Audi) e Bell (Bentley), i quali stavano viaggiando rispettivamente in seconda e prima posizione.
Riassunto di gara
La prima Safety Car è dovuta entrare per permettere di soccorrere la Bentley #11 di Maxi Buhk, che si è piantata nel bel mezzo del primo rettilineo.
Dopo qualche minuto è entrata per la seconda volta la Safety, stavolta per togliere la Bentley #8 che ha urtato il muro dopo un contatto con una Aston Martin. Tutto questo è andato ad appannaggio degli inseguitori, come la Nissan di Chiyo, l’Aston Martin di Mucke e la Mercedes di LeBrocq.
Quando è stata data la bandiera verde, Vanthoor ha cercato subito di attaccare Bell, senza successo, intanto Chiyo dopo aver passato un doppiato si è gettato subito all’inseguimento del duo di testa. Prende vita così una splendida bagarre, ma a circa 8 minuti dal termine entra la terza Safety Car in pochi minuti: la Porsche #4 di Ben Barker (prima di classe) è ferma sulla sabbia dell’ultima curva.
I commissari fanno ripartire la Porsche (che ormai ha perso qualche giro) e a 4 minuti dal termine viene dato il regime di bandiera verde; a questo punto Chiyo dimostra il potenziale della sua GT-R, e in due curve sorpassa Vanthoor, e sul rettilineo “svernicia” Bell. Quando viene esposta la bandiera bianca (quella dell’ultimo giro), Chiyo ha un vantaggio di 2,7 secondi su Bell.
Intanto Mucke con l’Aston Martin recupera terreno su Vanthoor e Bell, sul lungo rettilineo i tre si aprono a ventaglio cercando di prendere la posizione, ma alla staccata la Bentley di Bell inizia a perdere liquidi. Si arriva cosi all’ultima curva, dove Bell commette un errore e lascia cosi strada a Vanthoor che chiude in seconda posizione, e Mucke che chiude in terza.
Magra consolazione per l’Audi #15 aver chiuso in seconda posizione (prima di classe PRO) , dopo che ha viaggiato in prima posizione per molto tempo in gara, infatti Winkelhock e Mapelli hanno dimostrato di avere un buon passo, ma Vanthoor quando si è trovato in bagarre, non è riuscito a trovare il sorpasso e lo spunto vincente.
Buona la gara della Nissan #35 (prima in assoluta e in categoria AM), che con Chiyo/Buncombe/Reip ha sempre occupato le posizioni alte della classifica durante la gara. Inoltre i piloti della GT-R hanno dato spettacolo nei primissimi minuti di gara battagliando con Audi.
Terza posizione generale e seconda di classe PRO per l’Aston Martin #97 di Mucke/O’Young/MacDowell, in quarta posizione e terza di classe PRO, la Bentley #10 di Bell/Kane/Smith.
Per concludere, nella categoria AM, come già detto vittoria per la Nissan, seconda posizione per la Ferrari #49 (P6 in assoluta) di Simonsen/Montermini/Loberto, terza posizione per l’Audi #9 (P10 in assoluta) di Cini/Eddy/Mies.
Il giro più veloce della gara è è stato fatto registrare dalla Audi #15 grazie a Markus Winkelhock. 2m 03.3091s al giro 29.
La seconda Audi del team Phoenix #16 chiude nella top 10 con un buon 9° posto.
Classifica dopo 12H
Vi lasciamo con una ampia slideshow di questa splendida manifestazione.