Una gara che è destinata a rimanere impressa nella storia del Motorsport la 6 ore del Nurburgring svoltasi sul famoso tracciato tedesco, una dimostrazione di dominio totale che mai ci scorderemo.
Porsche vince e convince e nel solo in classe LMP1 dove la vittoria è andata alla 919 Hybrid #17 di Mark Webber, Brendon Hartley e Timo Bernhard davanti l’altra 919 di Romain Dumas, Neel Jani e Marc Lieb ma anche in GTE Pro dove è doppietta delle due 911 RSR ufficiali, la vittoria è della #91 di Richard Lietz e Michael Christensen che ha preceduto la #92 di Patrick Pilet e Frederik Makowiecki.
Il dominio è stato netto fin dalle prove libere 3 del Venerdì quando in casa Audi Sport è apparso evidente o quasi che l’obiettivo del weekend difficilmente sarebbe potuto andare oltre il terzo e il quarto posto finale.
Nelle qualifiche non c’è storia con le Audi che devono accontentarsi della seconda fila con Jarvis e Di Grassi, terzi, autori di un tempo combinato di 1:37.476, ben un secondo e tre millesimi dalla Porsche polesitter di Dumas e Lieb che ha preceduto di soli 69 millesimi quella di Webber e Bernhard.
Target raggiunto anche in gara dalle due R18 E-Tron Quattro con facilità dato che Toyota dopo aver annunciato la nuova vettura per il 2016 porterà a conclusione l’attuale stagione del WEC per onore di firma o quasi.
Così il terzo posto della R18 #7 di Andre Lotter, Marcel Fassler e Benoit Treluyer a 15 secondi dalla seconda posizione è comunque un risultato positivo in termini di classifica generale, sia Piloti che Costruttori.
Queste le parole di Lotterer al termine della gara: “A metà gara, abbiamo avuto un’auto nel complesso molto competitiva ma dopo abbiamo faticato tanto, troppo, a causa del sottosterzo ma possiamo essere felici di essere sul podio. Abbiamo bisogno di apportare alcune modifiche e lavorare di più. Ringraziamo la nostra vettura gemella che ci ha aiutato alla fine”.
Quarto posto, dopo aver lasciato strada nel finale alla vettura #7 per precisi ordini di scuderia, per Di Grassi, Duval e Jarvis davanti le due Toyota TS040 Hybrid protagoniste dell’ennesima gara anonima.
In classifica piloti Lotterer & Co. mantengono comunque 17 preziosi punti di margine sulla Porsche #17 e 19 sulla #18 mentre tra i costruttori Porsche, a quota 184 punti, può vantare ben 33 punti di vantaggio su Audi.
In classe LMP2 dopo il successo di Le Mans KCMG si ripete al Nurburgring grazie alla grande prestazione di Matt Howson, Richard Bradley e alla “guest star” Nick Tandy e alla Oreca 05 Nissan che sembra una spanna sopra gli avversari. Vittoria italiana in GTE Am dove la Ferrari 458 GTE di Bertolini, Basov e Shaytar bissa il trionfo di Le Mans e in parte “vendica” la giornata no di AF Corse in GTE Pro.
Infine nota di merito per lo straordinario pubblico accorso in massa a questa 6 ore del Nurburgring; solo nella giornata di Domenica sono state ben 62.000 le presenze registrate, inoltre abbiamo assistito al debutto della nuovissima R8 V10 Plus in versione safety car che pur tra LMP1 e GTE non è di certo passata inosservata.
Di seguito vi lasciamo al video della press conference post gara.
Adesso il WEC si trasferisce negli USA dove il 19 Settembre ad Austin, in Texas, con Green Flag nella mezzanotte tra Sabato e Domenica, si correrà la 6 ore del CoTA, gara che ha visto Audi vincere nel 2014 grazie anche alle avversità meteorologiche che hanno condizionato l’intero evento.
