[GT Italiano] Prima vittoria stagionale per Marco Mapelli ed Andrea Amici
Grandissima vittoria per l’Audi n°7 di Marco Mapelli ed Andrea Amici, i quali lasciano il circuito di Misano con una buona prova. Alla partenza, Mapelli ha manutenuto la prima posizione, e con un passo gara straordinario, ha lasciato la macchina ad Amici, il quale è riuscito a gestire la pressione di Berton nel finale di gara.
Sfortunata invece la vettura n°6 di Emanuele Zonzini e Dindo Capello: il sammarinese nelle prime fasi di gara viene centrato da Donativi, con la Porsche n°44 (che chiuderà la sua gara al 5° giro, ritirandosi) . Questo incidente ha penalizzato il resto della gara, visto che Zonzini ha ripreso la via del circuito praticamente in fondo. L’ultima parte di gara ha visto Capello continuare la risalita, alla fine ha chiuso in 16° posizione.
Giungendo alla cronaca di gara, nei primi giri, Mapelli e Bortolotti sulla Lamborghini n°63 prendono subito terreno sulle Ferrari di Frassineti, Schirò, Venturi, Malucelli e Ferrara.
Al 4° giro c’è il contatto tra Malucelli e Ferrara. Al pilota della scuderia Easy Race verranno dati 10 secondi di penalità per la manovra scorretta.
Al 7° giro, Mapelli migliora sigla il miglior giro in gara, 1:34.108 a testimonianza che il setup della vettura è ottimale e finalmente si può lottare per la vittoria, dopo i problemi di affidabilità riscontrati nella prima parte del campionato; mentre Bortolotti perde progressivamente terreno su Frassineti. Il driver della Ombra Racing passerà Bortolotti all’undecimo giro, prendendo così la seconda posizione momentanea.
Al giro successivo però Frassineti dechappa la posteriore sinistra, ed è costretto a rientrare ai box. Per sua fortuna si trova pochi metri vicino ai box, durante l’apertura della corsia ai box, però ormai le speranze di lotta per la vittoria in questa gara, sono sfumate.
Dopo i cambi pilota, come detto Amici prende il volante da Mapelli, e ha 7 secondi di margine su Berton da gestire. In terza posizione Lucchini (al posto di Venturi), poi Viberti (che ha preso il posto da un opaco Bortolotti), Magli e Giammaria.
Notiamo che la Lamborghini n°54 di Monfardini, essendo doppiato, ha ostacolato la rimonta di Malucelli e Casè, con un comportamento secondo noi antisportivo, ma i commissari non hanno preso alcuna decisione al riguardo.
Dal 22° al 25° giro Lucchini forse per qualche problema sulla sua Ferrari, perde 3 posizioni, ai danni di Viberti, Giammaria e Di Amato.
Le ultime fasi di gara, vede la rimonta di Berton su Amici, e allo stesso tempo la lotta tra Viberti e Giammaria per la 3° posizione. Il driver della Ferrari riesce a sorpassare Viberti, il quale con una manovra al limite delle regole, tenta il sorpasso alla curva successiva. Inevitabilmente c’è il contatto e Giammaria compie un testacoda, rientrando in pista dietro a Di Amato, il quale riuscirà a transitare in 3° posizione nell’ultimo giro.
Nonostante una vittoria di soli due decimi, Amici e Mapelli si prendono la rivincita dopo la gara sfortunata di Vallelunga. Una vittoria che non guarda ai punti del campionato, ma che sicuramente fa morale per piloti e team, in vista dell’ultimo appuntamento al Mugello, il 17-18 Ottobre.
Ancora una volta la gestione dei commissari non è stata ottimale, infatti la bandiera a scacchi è stata esposta solamente dopo che i primi sono transitati, a causa di una distrazione per esporre la bandiera blu ad un doppiato. Ma i piloti sono stati avvisati via radio che la gara era già conclusa.
Ecco le voci dei piloti:
Dindo Capello (pilota Audi R8 LMS ultra n.6):
“Con i dieci secondi di handicap da scontare per il secondo posto di ieri andare ancora a podio non sarebbe stato facile, ma almeno avremmo potuto provarci senza la sfortuna di Emanuele che è stato spinto fuori subito al primo giro. Peccato perché qui eravamo competitivi questo fine settimana, nel finale io avevo però un po’ di calo di freni ed anche la carrozzeria è arrivata in fondo molto provata, dopo le botte del primo giro”.
Emanuele Zonzini (pilota Audi R8 LMS ultra n.6):
“Dopo il bel secondo posto di ieri essere spinti in testacoda al primo giro è stata una specie di doccia fredda, specie nella gara sulla pista di casa. Peccato perché quando avevo pista libera facevo buoni tempi, come prima del pit-stop: ero sul passo di Mapelli che era in testa, perché anche la nostra macchina era veloce oggi”.
Andrea Amici (pilota Audi R8 LMS ultra n.7):
“Marco è stato grande a darmi la macchina al comando con un buon vantaggio da gestire, e nonostante fossi ancora a caccia della prima vittoria con Audi ero abbastanza tranquillo perché la vettura era molto performante e anche facile da guidare nonostate avessi qualche problema con la pressione delle gomme, un pochino alta. Questo non mi ha creato problemi più di tanto, ho lasciato avvicinare la Ferrari della Villorba Corse, ma nel finale non sono andato mai in crisi e ho preso la bandiera a scacchi davanti a tutti”.
Marco Mapelli (pilota Audi R8 LMS ultra N.7):
“Sono molto felice per Andrea che è stato bravo a mettere la firma sulla nostra prima vittoria, per tutto il team, e per me, ci voleva. Qui a Misano la R8 è sempre stata molto performante: lo era già l’anno scorso, lo era quest’anno e l’unico rimpianto è la collisione di ieri, senza quello potevamo andare due volte sul podio. La partenza non è stata un problema: Bortolotti che partiva accanto a me è stato bravo e corretto e passata indenne la prima curva una vettura molto a posto mi ha permesso di allungare”.