[Blancpain Sprint Series] Audi in seconda posizione e Titolo alla Bentley
Non è stato un weekend particolarmente felice per gli uomini del W Racing Team, che hanno visto il Titolo del Blancpain Sprint Series vicinissimo, ma per soli 375 millesimi la vittoria è andata alla Bentley del team HTP.
Alla partenza dell’ultima Main Race della stagione, a Zandvoort, la pole è andata alla Bentley n°84 di Vincent Abril, mentre in seconda e terza posizione ci sono due Audi, la n°2 di Vervisch e la n°6 di Mayr-Melnhof. Dal fondo dello schieramento l’Audi n°1 di Christopher Mies, che rimpiazza l’infortunato Laurens Vanthoor, dopo il grande incidente riportato a Misano, 14 giorni fa.
Sul rettilineo, appena scattato il semaforo verde, c’è subito un colpo di scena: Mayr Melnhof viene colpito da Bueno (sulla BMW n°0), il quale colpisce anche Walkinshaw (su Nissan n°173) e il compagno di squadra Abreu, sulla BMW n°77. Sono costretti ad abbandonare la gara Abreu e Mayr-Melnhof.
Questo incidente ha permesso a Mies di scalare velocemente posizioni, infatti raggiunge subito la Top 3.
Qui la direzione gara ha avuto una gestione non ottimale dell’incidente, infatti viene chiamata in causa la Full Course Yellow, e dopo neanche metà giro viene data bandiera verde. Marco Bonanomi (sull’Audi n°75) è stato il più furbo ed è scattato prima di tutti, balzando così in prima posizione momentanea.
La gioia per l’italiano dura solamente per 3 giri, quando Abril riesce a sopravanzarlo con una mossa prestigiosa, all’esterno della prima curva.
Le posizioni sono stabili, arriviamo all’11° giro, quando Walkinshaw, forse per i danni riportati dall’incidente, rientra mestamente ai box per il ritiro.
Al 12° giro, poco prima dell’apertura della finestra dei box, Vervisch cede la seconda posizione a Mies.
Durante la sosta ai box, notiamo che Frijns (che ha preso il volante da Mies) perde qualche secondo sulla piazzola di sosta, mentre Buhk riparte senza problemi, dopo il cambio con Abril.
Frijns è chiamato ad un grande recupero, infatti dal 15° al 18° giro è sempre più veloce di Buhk, ma la Bentley guadagna sempre in rettilineo, grazie al suo motore turbo.
Inoltre notiamo anche una bagarre tra Ortelli (sull’Audi n°3) e Salaquarda, compagno di Bonanomi, lotta che vale la 4° posizione. Nonostante le varie “bussate” ricevute da Ortelli, Salaquadra riuscirà a mantenere la sua posizione fino alla bandiera a scacchi.
Tornando al duello in vetta, Frijns non riesce a portare un tentativo di sorpasso su Buhk, intanto si avvicina molto anche Thiim, compagno di Vervisch, ma i tre arriveranno vicinissimi ma senza tentare alcun sorpasso.
Da segnalare che mentre il distacco tra i primi 3, rientra nell’ordine del secondo; Salaquarda e gli altri hanno un ritardo di più di 40 secondi.
Come dicevamo una gara amara per Audi, che se non fosse stato per l’incidente di Vanthoor a Misano, oggi sarebbe decisamente un’altra storia, ma queste sono le gare.
Audi comunque vede il bicchiere mezzo pieno, visto che vince il Titolo Team dello Sprint Series e vince nel Blancpain GT Series Piloti e Team.
Le voci dei protagonisti:
Vincent Abril (Bentley n°84): “E’ veramente incredibile, ce l’abbiamo fatta. Ringrazio tutto il team e “Maxi” che ha fatto un lavoro straordinario nell’ultimo stint. Ancora non ci credo, sono contentissimo”.
Maximilian Buhk (Bentley n°84): “Ringrazio il Team HTP per aver creduto nel nuovo progetto della Bentley. Speriamo di iniziare un ciclo vincente con questa auto, che è velocissima. Durante il mio stint, devo dire che mi sono divertito molto, c’è stata molta battaglia, anche se non ci sono stati sorpassi. Ho passato tutto il tempo a guardare gli specchietti!”.
Robin Frijns (Audi n°1): “Ho chiesto veramente tutto alla mia Audi, ma oggi non ne avevo contro Buhk. Abbiamo perso tempo nel pit stop, ma non è stata quella la causa del secondo posto, semplicemente ero più veloce in alcuni settori della pista, ma nel rettilineo ho perso troppo. E’ un vero peccato non aver vinto anche lo Sprint Series”.
Christopher Mies (Audi n°1): “E’ stata una ripartenza veramente strana, al primo giro. Comunque sono molto contento di aver concluso in seconda posizione, dopo essere partito dal fondo dello schieramento. Anche il cambio pilota è stato molto importante, ringrazio il team, perché questo è un grande piazzamento per me”.
Frederic Vervisch (Audi n°2): “Nel mio stint ho provato a stare dietro la Bentley, ma era veramente difficile. Il pit è stato ottimo, sono contento della terza posizione”.
Nicky Thiim (Audi n°2) : “E’ stata una buona Domenica, abbiamo un’ottima macchina. Oggi ero in forma, sono riuscito a mantenere un grande ritmo durante il mio stint, sono soddisfatto”.
Alcune immagini del weekend (immagini prese dal sito ufficiale):