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Audi e l’elettrico, Audi TT Clubsport turbo con biturbo elettrico da 600cv

Come dicevamo nei primi articoli, il processo di elettrificazione Audi non prevede solo ottimizzazione di consumi e basse emissioni, ma anche sportività e non poca.

La Audi TT clubsport turbo

• 2.5 TFSI 5 cilindri con biturbo elettrico da 600 CV e 650 Nm

• Da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi e 310 km/h di velocità massima

• Impianto elettrico a 48 Volt

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Nuovi elementi sulla carrozzeria, un poderoso spoiler posteriore e una potenza di 600 CV (441 kW): la Audi TT clubsport turbo si impone per la sua potenza e il suo incredibile design. Questo prototipo tecnico, che ha debuttato al Wörthersee 2015, combina per la prima volta un potente motore TFSI con un biturbo elettrico. Ispirata all’Audi 90 IMSA GTO da corsa che tanti successi ha riscosso verso la fine degli anni ’80, la Audi TT clubsport turbo si avvale di un motore 2.5 TFSI potenziato. I 2.480 cm3 di cilindrata permettono a questo cinque cilindri di erogare una potenza di 600 CV (441 kW) e una coppia di 650 Nm, di cui più di 600 Nm sono disponibili tra i 3.000 e i 7.000 giri/min. Questo 2.5 TFSI genera 240 CV (176 kW) e 260 Nm per litro di cilindrata e il suo impianto di scarico è progettato per una contropressione minima, grazie allo scarico laterale subito a valle del terminale da competizione. La showcar Audi TT clubsport turbo, il cui peso a vuoto è di appena 1.396 chilogrammi, impiega solo 3,6 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h e può raggiungere i 310 km/h, ma è nei primi metri che sfoggia il suo principale punto di forza: infatti, grazie al compressore ad azionamento elettrico (EAV), nei primi 2,5 secondi percorre 6 metri in più rispetto alle vetture paragonabili che non dispongono di questa tecnologia. Girando subito e con regolarità al regime massimo, il compressore ad azionamento elettrico incrementa la coppia anche di 130 Nm, generando così una maggiore pressione di sovralimentazione anche ai regimi inferiori, quando l’energia di azionamento dei gas di scarico non è sufficiente per un turbocompressore convenzionale. Ciò permette di progettare il turbocompressore tradizionale per pressioni di sovralimentazione più elevate che aumentano la potenza del motore.

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In qualsiasi situazione, premendo l’acceleratore è subito disponibile tutta l’enorme potenza del 2.5 TFSI. 6 Accumulatore di energia: la rete di bordo a 48 Volt Il compressore ad azionamento elettrico viene alimentato dalla rete di bordo parziale a 48 Volt, un’altra importante tecnologia del futuro Audi. Una compatta batteria agli ioni di litio nel bagagliaio accumula l’energia recuperata in fase di rilascio, mentre un convertitore DC/DC crea il collegamento con la rete di bordo a 12 Volt. La trasmissione della forza è affidata a un cambio manuale a sei rapporti e alla trazione integrale permanente quattro, la cui frizione a lamelle è collocata nel retrotreno per migliorare la ripartizione del peso. A seconda del fabbisogno è possibile regolare l’assetto della carrozzeria e la fase di estensione e compressione degli ammortizzatori. Una funzione di sollevamento elettrica protegge il sistema dai danni causati dai cordoli dei marciapiedi. Il controllo elettronico della stabilità ESC e la gestione selettiva della coppia sulle singole ruote completano le proprietà dinamiche dell’assetto. I cerchi 9,5 J x 20 montati su pneumatici di serie 275/30 sfoggiano un design a sei razze doppie bicolore (torniti a specchio e nero opaco). Tutte e quattro le ruote sono dotate di dischi freno carboceramici, particolarmente leggeri e resistenti (dischi anteriori 370 mm di diametro). 14 centimetri in più di larghezza: elementi esterni caratteristici Con una carreggiata anteriore di 1.736 mm e di 1.729 posteriore, questa compatta sportiva è ben salda sulla strada, forte dei suoi 4,33 m di lunghezza per 1,97 m di larghezza (retrovisori esterni inclusi). I parafanghi squadrati, rendono unica la vettura, portando all’estremo il caratteristico design di Audi TT e sottolineando al contempo la presenza della trazione quattro. Vantano inoltre una conformazione tale da consentire di essere attraversati dal flusso aerodinamico che provvede al raffreddamento dei freni. Sempre nell’ottica del massimo passaggio di aria sono stati ottimizzati il single frame e le ampie prese d’aria. L’alettone posteriore regolabile manualmente è un’evoluzione di quello montato sull’auto da corsa che ha partecipato all’Audi Sport TT Cup. La larghezza dell’alettone è stata aumentata di 20 centimetri e le alette laterali, sulle quali è ben visibile il marchio dei quattro anelli, sono caratterizzate da una nuova geometria. 7 L’alettone è in plastica rinforzata con fibra di carbonio (CFK), così come tutti gli altri elementi applicati: le prese d’aria e il grande splitter nella parte frontale, i parafanghi e i listelli sottoporta laterali nonché l’ampio diffusore nel posteriore. Una struttura in tubi di titanio ultra-resistenziale rende la zona posteriore dell’abitacolo ancora più rigida e sicura. Guidatore e passeggero anteriore siedono su leggeri sedili sportivi con cinture a quattro punti. La configurazione di comandi e visualizzazioni dell’Audi virtual cockpit digitale è rivolta soprattutto al guidatore, che con quattro tasti sul volante multifunzione, controlla tutti i principali parametri di marcia.

 

Audi TTAudi TT Clubsport Turbo

Yuri Lo Latte • 5 Dicembre 2015


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