[GT Italiano] Due podi in Gara 1 per Audi Sport Italia
Oggi ad Imola è andato in scena la 3° gara stagionale del GT Italiano e Audi Sport Italia può essere soddisfatta per i risultati.
L’Audi R8 #8 di Marco Mapelli e Felipe Albuquerque ha chiuso la gara in terza posizione assoluta, mentre la R8 Ultra di Emanuele Zonzini e Matias Russo ha concluso in 10° posizione assoluta, ma 3° di classe.
Ad inizio gara, Bortolotti partito dalla prima posizione è riuscito a contenere gli attacchi di Mapelli, fino al pit stop obbligatorio. Purtroppo però Mapelli ha sofferto di una foratura, quindi ha perso secondi preziosissimi ai box, perché la regola del GT Italiano consente ai meccanici di lavorare sulla vettura dopo i 45 secondi di stop obbligatori. Quando Albuquerque ha preso il volante da Marco, è tornato in pista in quarta posizione, dietro a Mul (che condivide la Lamborghini di Bortolotti), Venturini (sulla Lamborghini gemella del team Imperiale) e Mugelli sulla Aston Martin.,
A questo punto il portoghese ha spinto tantissimo per colmare il gap su Mugelli, fino al penultimo giro, quando è riuscito a portare sul gradino più basso del podio la R8.
Molto caotica è stata la gara anche della R8 Ultra impegnata in classe GT3, Russo all’esordio ha cercato di fare del suo meglio alla partenza, ma Postiglione (suo diretto avversario con la Lamborghini Gallardo) è passato avanti alla fine del primo giro. Comunque Russo ha fatto un buono stint, riuscendo anche a coprire la sesta e settima posizione assoluta.
Al pit obbligatorio, Russo ha lasciato la vettura a Zonzini, il quale si è trovato in bagarre con due Ferrari in classe Super GT3, in questa lotta ne ha approfittato la 458 Italia di Leo/Cheever. Dunque sotto la bandiera a scacchi, la Lamborghini di Postiglione/Gagliardini conquistano la vittoria in GT3 (ottavi assoluti) , secondo posto per la Ferrari 458 di Leo/Cheever (noni assoluti), terza posizione per i portacolori di Audi (decimi assoluti).
Domani si conclude la trasferta ad Imola, con Gara 2 alle ore 11.30.
Le parole dei protagonisti
Filipe Albuquerque (Audi R8 LMS #8): “Poco dopo il mio rientro in pista sono andato largo alla Rivazza, è stato strano perché avevo fatto la stessa traiettoria delle prove, ma ho perso aderenza come se ci fosse dello sporco o dei marbles, e sono andato all’esterno. Allora ho modificato la mia linea e dopo non ho avuto problemi, ho rimontato sull’Aston Martin e ho fatto un buon sorpasso per tornare sul podio. Peccato, senza il tempo perso per sostituire la gomma saremmo arrivati vicinissimi ai primi due”.
Marco Mapelli (Audi R8 LMS #8): “Al via ho dato gas forse un po’ troppo presto rispetto a quando mi aspettavo il semaforo diventasse verde ed ho dovuto alzare, perdendo una posizione, ma non ho avuto problemi a riprendermela subito e poi sono andato praticamente al limite fino alla fine. Forse il leader no, perché quando gli guadagnavo qualcosa lui riusciva sempre a replicare. A fine stint, alla Variante Alta, ho sentito una vibrazione alla gomma anteriore destra, probabilmente la posteriore si stava sgonfiando e si faceva già sentire. Per fortuna ormai ero alla la fine del giro ed abbiamo evitato il rischio di un bis della seconda gara a Monza”.
Matias Russo (Audi R8 LMS ultra #58): “Buona giornata direi. Alla partenza mi è sembrato che qualcuno abbia cominciato a dare il gas quando il semaforo era sicuramente rosso, io invece a inizio gara ho cercato di usare un po’ di attenzione per capire la macchina in gara. In particolare sono stato attento a gestire i freni perché sapevo che attaccando troppo all’inizio avremmo potuto avere problemi col passare dei giri. Così nel finale riuscivo a guadagnare qualche decimo alla Lamborghini, anche se avevo un po’ di sottosterzo. Possiamo migliorare e non vedo l’ora di lavorare molto col team per essere ancora più competitivi”.
Emanuele Zonzini (Audi R8 LMS ultra #58): “Dopo il cambio pilota non ero distante dalla Lamborghini di testa, ma quando tra 23imo e 24imo giro mi sono ritrovato in mezzo alle Ferrari nuove con Mancinelli e Venturi in lotta tra loro la mia gara si è complicata. Alla Variante Alta Venturi mi ha passato e questo ha dato anche alla Ferrari di Leo che è nostra rivale di classe la chance di infilarsi. Oggi ho abbastanza faticato e più che per il caldo perché avevo del sottosterzo che rischiava di mandare la macchina in snap, quindi dovevo stare anche attento a non rischiare il primo podio”.