[FIA WEC] La sfortuna non molla Audi e Porsche vince anche la 6h del Texas
Si dice che la fortuna è cieca ma la sfortuna, invece, ci vede benissimo e ha deciso di prendersela con Audi, in particolare con la R18 #8. In Texas festeggia ancora Porsche che approfitta delle disgrazie altrui per vincere la 6h del Circuit Of The Americas. René Rast e Filipe Albuquerque salgono sul podio in classe LMP2.
Ancora una volta, Porsche ha capitalizzato al meglio le sfortune in cui è incappata Audi e la 919 Hybrid #1 di Timo Bernhard, Mark Webber e Brendon Hartley si aggiudica la 6h del Circuit Of The Americas. Quello di Austin è il terzo successo consecutivo per la Porsche 919 Hybrid campione del mondo in carica.
Non c’è solo la sfortuna di Audi nel successo di Porsche perché va dato atto agli uomini della casa di Zuffenhausen di aver saputo leggere al meglio le varie situazioni di gara venutesi a creare ed essere stati impeccabili nel attuare la strategia più consona al momento. Così, dopo 6 ore di corsa e 186 giri percorsi, Timo Bernhard ha tagliato il traguardo in prima posizione davanti la Audi R18 #8 di Lucas Di Grassi e la Toyota TS050 Hybrid di Stephane Sarrazin.
Per Audi Sport i rimpianti sono molti, le R18 hanno dominato la gara nella sua parte diurna, le prime 3 ore e mezzo, ma la sfortuna ha colpito duramente non appena sceso il buio. Durante la terza ora di gara, Loic Duval ha perso 45 secondi essendosi dovuto fermare lungo la pista a causa di un problema elettrico; Duval è riuscito a ripartire ma nei box Audi sono ricomparsi i fantasmi del recente passato.
Brendon Hartley ha capitalizzato al meglio la Full Course Yellow a 2 ore e 7 minuti dal termine: Hartley ha effettuato il pit stop, in programma, in regime di FCY mentre i rivali lo avevano fatto pochi minuti prima ma con bandiera verde. È stato questo il momento che ha deciso la 6h del COTA 2016, un’edizione della Lone Star Le Mans che ha sorriso a Porsche non solo nel FIA WEC, ma anche in IMSA dove in classe GTLM le 911 RSR hanno fatto doppietta dopo che, a 25 minuti dal termine, la Ferrari 488 di Risi Competizione è stata fermata da un problema elettrico.
I 20 secondi con cui Hartley si è ritrovato su Benoit Treluyer appena conclusasi la FCY sono aumentati dopo che, ad 1 ora e 40 minuti dalla bandiera a scacchi, la Ford GT #66 e la Audi R18 di Benoit Treluyer si toccano alla curva 18 del Circuit Of The Americas.
L’incidente tra la Ford GT e Benoit Treluyer è costato moltissimo ad Audi; la R18 #7 ha perso 6 giri a causa delle riparazioni ma è riuscita a rientrare in gara e chiudere in sesta posizione finale.
Per Porsche la vittoria ottenuta in Texas è la quinta su 6 gare sin qui disputate, per Audi l’ennesima gara buttata a causa di problemi di vario genere, per Toyota il secondo podio consecutivo che serve per il morale.
La Porsche 919 Hybrid #2 di Marc Lieb, Neel Jani e Romain Dumas, vettura leader del campionato, ha chiuso al quarto posto, dato che la Audi R18 #8 è arrivata seconda, il distacco in classifica generale tra la Porsche #2 e la Audi #8 si è ridotto a 37,5 punti. È questa una delle poche note positive per Audi arrivate dalla 6h del COTA.
La Rebellion Racing R-One di Matheo Tuscher, Dominik Kraihamer e Alexandre Imperatori si è aggiudicata il successo tra le LMP1 non ibride precedendo sul traguardo la CLM P1/01 – Aer del ByKolles Racing Team di Simon Trummer e Oliver Webb di ben 4 giri.
Gustavo Menezes, Stephane Richelmi e Nicolas Lapierre trionfano in classe LMP2. Per la Alpine A460 – Nissan del team Signatech è un successo importantissimo, il quarto della stagione, visto che, in classifica generale, il vantaggio della Alpine #36 ha raggiunto adesso i 41 punti sulla Ligier JSP2 – Nissan del team RGR Sport by Morand di Ricardo Gonzalez, Bruno Senna e Filipe Albuquerque, oggi secondi.
Si rivede sul podio anche René Rast, il tedesco, insieme a Roman Rusinov e Alex Brundle, è stato protagonista di una bellissima gara conclusa al terzo posto. Per la Oreca 05 – Nissan del G-Drive Racing di Rast e Rusinov le chance di titolo sono minime visti i 70 punti di distacco in classifica dalla Alpine #36.
In classe GTE Pro arriva la seconda vittoria consecutiva per Aston Martin Racing, questa volta grazie a Nicki Thiim e Marco Sorensen. L’equipaggio danese è stato assoluto dominatore della 6h del COTA rimanendo sempre al comando della gara ad eccezione di un paio di giri al momento del primo pit stop. Per la Vantage GTE #95 non c’è solo la vittoria ma anche la leadership della classifica piloti con 109 punti.
Seconda posizione per la AF Corse Ferrari #51 di Gianmaria Bruni e James Calado che precede la vettura gemella, la 488 GTE #71, di Davide Rigon e Sam Bird; per la squadra di Amato Ferrari un doppio podio che permette alla Ferrari di rimanere in lotta anche per il titolo costruttori dove Aston Martin precede la casa di Maranello di 6 punti.
Gara di casa al di sotto delle aspettative per la Ford che ottiene solo un quarto posto con la GT #67 di Marino Franchitti, Andy Priaulx e Harry Tincknell. Completa la top 5 di classe GTE Pro la Aston Martin Vantage GTE di Darren Turner e Fernando Rees.
Per Aston Martin il successo è doppio dato che in classe GTE Am a trionfare è la Vantage GTE #98 di Paul Dalla Lana, Pedro Lamy e Mathias Lauda. Vanno sul podio anche la Porsche 911 RSR #78 del KCMG e la Corvette C7.R del Larbre Competition.