[FIA GT World] Vanthoor campione, ma che spavento per il decollo!

Non è certo il finale che ci aspettavamo, ma Macao ci ha già abituato alle sue insidie che si nascondono dietro ogni curva.

Ma andiamo per ordine. Al primo giro tutto è filato liscio, ma nel corso della seconda tornata, la BMW di Ricky Capo sbatte violentemente sulle bandiere. Nell’incidente viene coinvolto anche Bamber ulla Porsche 991 del Team Manthey; al neozelandese viene data una penalità di 5 secondi che verranno aggiunti a fine gara.

Tutto questo ha causato una bandiera molto lunga, per dare modo ai commissari di rimettere in sicurezza le barriere.

Al restart, Bamber riesce subito ad infilare Vanthoor, prima dell’arrivo alla Mandarin. Il belga per cercare di restituire il sorpasso, stringe troppo Curva 1, toccando il muro interno con la posteriore destra. Il contatto se pur minimo, fa intraversare la R8 LMS; a quel punto il belga è “un passeggero”: la vettura ormai fuori controllo, sbatte contro il muro esterno della curva, ribaltandosi e fermandosi centinaia di metri dopo il punto di impatto.

Attimi di paura per Laurens, che dopo qualche secondo si vede scendere dalla vettura.

Immediatamente è stata esposta la bandiera rossa, ma per problemi di format, la gara è stata conclusa anzitempo. In questi casi il regolamento prevede che la classifica sia stilata al giro precedente. Dunque Vanthoor è in prima posizione, secondo Estre (su Porsche 991) ed Engel (su Mercedes) a chiudere il podio. Bamber resta con l’amaro in bocca, non prende neanche il podio per i 5 secondi di penalty, quando invece aveva preso addirittura le redini della gara.

“Sono felice per essere uscito incolume dall’incidente, nonostante la R8 sia distrutta. Non mi dimenticherò la giornata di oggi, ma per motivi ben diversi. Prima dell’incidente ero in corsa per la vittoria, ma non è questo il modo per festeggiare la vittoria. Ho sbagliato e non credo di meritare la coppa che mi è stata data”, ha commentato Vanthoor.

Anche Estre non è contento per come sia finita: “Sono secondo oggi, e per questo sono soddisfatto. Ma secondo non è il giusto modo di finire la gara; oggi non abbiamo dato niente al pubblico presente in pista”.

Estre effettivamente ha ragione, solamente due giri effettuati in regime di bandiera verde non possono bastare.

Chiude in tredicesima posizione Edoardo Mortara, al quale è arrivata una penalità di ulteriori 3 posizioni nella serata di ieri, ed è dunque scattato dall’ottava fila. Il nostro Edo comunque nella Main Race può vantare di aver superato tre avversari in un giro, anche se alla vigilia aspirava ad un risultato ben diverso.

 

Vi lasciamo con la sequenza dell’incidente di Vanthoor, sulla R8 LMS #8: