Audi quattro® experience Adria 5 Luglio 2014 – Corso di guida avanzato
In molti pensano di saper guidare ed affrontare le insidie che il traffico giornaliero ci propone tutti i giorni, ma dopo aver partecipato ad un Audi quattro® experience scoprirete che non è così.
Siamo stati invitati dagli amici di Audi Sport Italia a prender parte all’esperienza di un corso di guida avanzato Audi quattro® experience, gestito da istruttori esperti che seguono uno ad uno i partecipanti. Ci sono arrivate mail di lettori e appassionati che ci chiedevano se valesse davvero la pena fare o meno questi corsi, ora vi raccontiamo come è andata.
Luogo dell’evento è stato il circuito di Adria (RO), giornata bellissima, il sole ci ha tenuto compagnia fino a sera. Numero ristretto di partecipanti per consentire agli istruttori di seguire tutti nel miglior modo possibile e tanta emozione; non capita tutti i giorni di poter guidare tra le più belle vetture della gamma Audi e nel contempo apprendere le tecniche della guida sicura.
Si inizia con la fase di registrazione dove si lasciano i propri dati, ci viene consegnato un badge dedicato e personalizzato ed un braccialetto per entrare in pista. Dopo la fase iniziale, si va in aula per una breve introduzione della giornata che andremo ad affrontare, seguita da alcune nozioni di base, che ai più non risulteranno proprio così scontate.
Terminato anche questo step si va su l’asfalto per iniziare una lunga giornata densa di emozioni e colpi di scena, “compagne di avventura”, naturalmente, le bellissime Audi: si va dalla nuova e potente Audi S3 alla sportivissima della gamma Q3, la Audi RSQ3, passando per una Audi TTRS Plus (una chicca), una A4 Avant quattro® edition, una bellissima Audi A5 coupè ed infine, la nuova Audi A3 Sedan..
Veniamo divisi in due gruppi, le vetture sono pronte, si comincia!
Primo esercizio che andiamo a fare è lo slalom semplice tra i birilli, che ci serve per apprendere il giusto metodo per impugnare il volante, mani alle “9 e 15” la posizione perfetta, che risulterà utilissima sia per gli esercizi a seguire ma soprattutto per la guida giornaliera.
Dopo esserci riscaldati si passa alla prova del trasferimento di carico sempre con slalom tra birilli che serve questa volta a capire come trasferire il carico sull’avantreno dell’auto, attraverso il rilascio del gas, consenta di ridurre gli angoli di sterzata favorendo una maggiore velocità. Il primo passaggio tra gli ostacoli viene eseguito a gas costante per mettere in evidenza l’assenza di trasferimento di carico, il secondo passaggio invece, viene effettuato con il rilascio del gas, andando ad accorciare il movimento delle mani e favorendo un inserimento molto più veloce.
Appresa la tecnica del trasferimento di carico si passa alla prova del pendolo, che è una tecnica rallistica in cui, sempre attraverso lo spostamento dei pesi, andiamo a caricare il peso su di un asse laterale del veicolo per poi traferirli sull’asse opposto. Si usa soprattutto sulla neve e in condizioni di scarsa aderenza per avere maggior potenza nel far girare l’auto, si tratta di gestire la forza centrifuga che viene caricata su di un lato per poi essere trasferita al lato opposto. L’esercizio davvero difficile da eseguire, ma utile in condizione di scarsa aderenza o su strade ghiacciate o innevate.
La prima parte della giornata trascorre all’insegna delle sorprese e della consapevolezza che guidare significa anche comprendere la dinamica del proprio mezzo. Un bel pranzo fa da tramite per prepararsi ad affrontare una seconda parte della giornata che si preannuncia molto interessante.
Alla ripresa del corso troviamo i birilli sistemati per una prova cronometrata per verificare se sotto pressione si sbaglia di più. Alla fine dei birilli però, questa volta, è stata allestita una curva che ci consente di fare il percorso anche a ritroso. La piccola curva serve a testare il nostro modo di frenare, infatti, se si da gas prima di affrontarla si rischia di andar lunghi e se invece si eccede con la frenata, si perderà tempo. La prova “contro il cronometro” oltre a dare un pizzico di sfida tra noi partecipanti, è servita molto a capire se era stato appreso ciò che era stato visto nella mattina e per verificare la nostra lucidità sotto pressione.
Passiamo adesso a due esercizi molto importanti, due tecniche che nel quotidiano possono davvero salvarci la vita, specie in autostrada. Cominciando con l’evitamento di un ostacolo ad alta velocità è necessario ritornare un momento sulla teoria del trasferimento di carico: alle alte velocità va rivista tutta la dinamica della vettura in quanto, con il rilascio dell’acceleratore, si andrà ad accentuare ancor di più lo sbandamento in quanto rilasciando l’acceleratore subirà un sovraccarico dell’asse anteriore che porterà la perdita di aderenza su quello posteriore. Senza togliere trazione (gas) riusciamo a mantenere stabile i bilanciamenti dell’automobile perchè,in questo caso avremo solo rollio (spostamenti laterali) senza beccheggio (spostamenti longitudinali) di conseguenza riusciremo ad evitare l’ostacolo avendo una perfetta distribuzione di pesi tra velocità e sterzata senza avere perdite di aderenza e controllo del mezzo.
La seconda tecnica è la frenata di emergenza che va effettuata solo ed esclusivamente facendo partire l’ABS, questo serve soprattutto per dare direzionalità alla macchina. Il requisito essenziale in questa prova è una frenata imperiosa che permetta al sistema ABS di fare il proprio lavoro andando a mantenere quanto più possibile l’aderenza degli pneumatici e favorire il controllo dell’auto attraverso una sterzata efficace.
Tutti gli esercizi sono importantissimi soprattutto per lo sguardo, guardare sempre gli spazi di fuga e la prossima curva che si va ad affrontare sarà molto utile per evitare le insidie che potremmo trovare lungo la nostra strada.
L’emozione di un Audi quattro® experience è una cosa che consigliamo a tutti gli automobilisti. Dalla corretta posizione della mani sul volante, al dosaggio sia del pedale dell’acceleratore piuttosto che quello del freno; in un corso di guida sicura Audi niente viene lasciato al caso. Gli istruttori, professionali e ben organizzati, ci hanno seguito attentamente fino a fine giornata, ma solo in quel momento ci si presenta davanti agli occhi il “piatto forte”: una monoposto equipaggiata da Emilio Radaelli (team manager Audi Sport Italia) con un motore 1.9 TDI, progettata e costruita nel 1996.
Non ci resta che mettere il casco entrare nella monoposto e partire, una emozione così non capita spesso nella vita ed i fortunati che con noi sono riusciti a guidarla, porteranno questa esperienza con loro per sempre, ne siamo certi.
Le emozioni però non finiscono, giunge il momento di entrare in pista e tra i partecipanti scende un filo di timore misto a curiosità. Guidare su strada è una cosa, ma spingere in pista tra cordoli, tornanti e rettilinei è tutta un’altra storia.
Le 3 regole fondamentali della pista sono il punto di staccata (la frenata), il punto di corda e il punto di uscita. In base a come verrà ad impostare ogni curva si avrà la possibilità di affrontarla a velocità sostenuta e nel massimo controllo.
Noi di Audicafe.it siamo tra i primi a scendere sul tracciato, vettura? Audi TT RS Plus (versione speciale che si distingue dalla TT RS per valori di coppia e cavalleria superiori).
Allacciamo la cintura, semaforo verde, si va’. Accompagnati dell’istruttore di guida e pilota Luca Calisesi . Oltre alla TTRS Plus, andiamo a testare anche la Audi S3 e la RSQ3. La vettura che più ci ha colpito e piacevolmente meravigliato, è stata la potente Audi RSQ3 che già nei test dinamici si era ben comportata e che ha mostrato carattere anche in pista.
Alla domanda “vale la pena partecipare ad un Audi quattro® experience?” la risposta non può essere che affermativa. Il “bagaglio di guida” con il quale si torna a casa è davvero ricco. I corsi organizzati da Audi Sport Italia sono di un livello tecnico-professionale davvero elevato. La guida e il modo di gestire la propria macchina non saranno piu gli stessi.
Un ringraziamento particolare va a Roberta Gremignani e Emilio Radaelli team manager Audi Sport Italia, che ci hanno invitato e permesso di documentare una giornata di sicuro indimenticabile per noi e per tutti i partecipanti.
Ringraziamo anche Luca Calisesi istruttore di guida sicura Audi quattro® experience per il prezioso supporto fornitoci per la stesura della parte tecnica di questo articolo.
Continuate a seguirci, a breve arriveranno anche i video della giornata.