[Audi Sport Italia] Intervista ad Andrea Amici, “ultimo acquisto” in casa Audi
Scopriamo insieme chi è il nuovo pilota ingaggiato da Audi sport Italia per questo avvincente Campionato Italiano GT 2015.
Andrea Amici nasce ad Albano Laziale, un comune della provincia di Roma il 27-06-93, pilota giovane, ma con grinta e tenacia da vendere. Lo scorso anno occupava il sedile di una Lamborghini del Team Imperiale. Nonostante il 2014 non sia stato il suo anno migliore spesso per cause non dovute al pilota, ricordiamo che nel 2013 Andrea viene incoronato Campione Europeo Lamborghini con 6 vittorie su 10 gare. Radaelli ha deciso di farlo entrare nel team ed affiancarlo a Marco Mapelli in cerca del titolo tricolore 2015 dopo le vicende “turbolente” della passata stagione.
Alla vigilia delle qualifiche ufficiali della gara di esordio della stagione, Andrea ci ha rilasciato una interessante intervista su obbiettivi e non solo.
Ti aspettavi la chiamata di Audi?
“Fino a poche settimane fa vedevo il mio 2015 in maniera nettamente diversa. Sono molto contento di approdare in Audi Sport Italia e di rimanere nel gruppo. Il team capitanato da Emilio Radaelli è sicuramente l’ambiente giusto per far bene.”
Approdi in Audi Sport Italia, un team molto competitivo, quali sono i tuoi obbiettivi?
“Quest’anno il nostro obiettivo è solamente uno, Vincere.
Ho avuto modo di vedere in azione la squadra nei test di Vallelunga. Ho visto un gruppo ben preparato e molto affiatato.”
Il tuo compagno di equipaggio Mapelli l’anno scorso ha combattuto fino all’ultimo per il titolo. Come lo vedevi da avversario prima, e come da compagno di squadra adesso?
“Marco è un pilota di primissimo livello, che rispettavo molto da avversario. È un pilota molto veloce e bene preparato tecnicamente, non a caso è collaudatore Pirelli. Vedrò di far tesoro della sua esperienza.”
Nel team un grande del Motor Sport Italiano e mondiale come Dindo Capello. Porta con se tanta esperienza, talento e non solo. Quest’anno vuole finire la sua carriera in bellezza. Cosa puoi imparare da lui?
“Vivo la mia carriera in modo molto costruttivo. Cerco sempre di rubare con gli occhi dai miei compagni di squadra. Mi ritengo fortunato ad avere nel box Dindo. Potrò crescere sotto tutti i punti di vista.”
Dopo il test di Vallelunga con la R8, come l’hai trovata rispetto alla Lamborghini che guidavi la scorsa stagione?
“Le due macchine sono molto simili da guidare, e questo non è un caso. Le grosse differenze sono nella frenata, dove la Lamborghini ti permette di osare di più, e nella percorrenza, dove l’R8 dimostra di essere una gran macchina. È una vettura molto facile da guidare, che da molta sicurezza al pilota soprattutto nel veloce. È una vettura dove per andar forte bisogna andar piano, quindi non bisogna essere estremamente aggressivi nella guida.”
Mapelli – Amici dove possono arrivare?
“Siamo un’ottima coppia, e corriamo per un ottimo team. Speriamo di raggiungere ottimi risultati.”
Quest’anno molti team e tante marche correranno il GT italiano. Chi o quali vetture saranno da temere di più?
“Il BOP (Balance of performance) ci vede sfavoriti. Le Ferrari vanno molto forte, specialmente sui rettilinei. Inoltre quasi tutti gli equipaggi sono composti da piloti molto veloci. Il Gt Italiano quest’anno è un campionato tiratissimo. Non sarà facile. Testa bassa, e concentrati sull’obiettivo.”
Adesso occhi puntati sul cronometro per le prove ufficiali e gara 1, che come sempre seguiremo live per tutti i nostri lettori!