Bilancio positivo per Audi Sport Italia nel sabato di Imola
Il Gran Turismo tricolore è tornato in pista con molti duelli e colpi di scena. Sudatissimo quinto posto assoluto per Benoit Tréluyer e Vittorio Ghirelli a Imola. All’esordio 2017 la coppia Luca Rangoni-Luca Magnoni termina seconda di classe.
QUALIFICHE
Messa alle spalle una lunga pausa estiva di quasi due mesi, la nona tappa del Campionato Italiano GT 2017 in programma sul circuito del Santerno vede al via l’Audi R8 LMS di Benoît Tréluyer e Vittorio Ghirelli in seconda fila col quarto tempo nella “classe regina” SuperGT3, mentre la rientrante Audi R8 LMS ultra è in quinta fila col miglior tempo della classe GT3 grazie a Luca Rangoni e Luca Magnoni, all’esordio in coppia su una vettura dei quattro anelli.
Il francese, pilota ufficiale Audi, aveva fatto bene nelle prove libere del venerdì e puntava alla sua prima pole position con la R8 LMS, ma nei quindici minuti del suo turno gli sono capitati ben due periodi di “full course yellow” e poi il suo miglior giro lanciato è stato compromesso dal rientro in pista dopo un’uscita nella ghiaia del leader del campionato Stefano Gai, un’azione che ha costretto Tréluyer ad arrampicarsi sugli specchi per evitare il peggio. A fine turno il pilota della Black Bull Swisse si è scusato, ma l’Audi numero 8 non ha potuto fare meglio di 1’42″085, mentra la pole dell’ex-pilota Audi Alex Frassineti, ora con la Lamborghini, è stata di 1’41″375. Molto buono il ritorno di Rangoni su un’Audi: sulla pista di casa il bolognese ha staccato un tempo di 1’44″273 con cui ha preceduto il più diretto rivale della classe GT3 Roberto Del Castello e la sua Corvette di quasi sette decimi.
Nella seconda sessione Vittorio Ghirelli ha invece dovuto combattere in permanenza con un problema di elettronica che ha iniziato a manifestarsi alla fine del turno del suo compagno di colori. Con la vettura che accusava vuoti in accelerazione non è stato sufficiente al pilota di Fasano il miglioramento nell’assetto ottenuto rispetto al giorno precedente. Ghirelli ha dovuto giocare in difesa accontentandosi di un 1’42″713 valido per il settimo posto finale, mentre il poleman Michele Rugolo ha staccato un 1’41″116. Prima della nona corsa della stagione, al box Audi Sport Italia interverranno radicalmente sull’elettronica cambiando un inventario di sensori, farfalle, e altri componenti potenzialmente “colpevoli”. Nella classe GT3 terzo tempo di categoria per Luca Magnoni, per la prima volta alle prese con la vettura di Inglostadt in una gara ufficiale dopo un brevissimo test effettuato la settimana precedente al Circuito Tazio Nuvolari: in quella che si prevede una domenica molto bagnata, il varesino partirà dalla sesta fila la decima gara del GT tricolore 2017.
GARA
L’ultima gara estiva della stagione GT (domani è previsto l’arrivo di una perturbazione decisamente autunnale…) ha fatto sudare le classiche sette camice alle due coppie Audi in pista ad Imola. La ricompensa non è stata pari all’impegno, perché Benoit Tréluyer e Vittorio Ghirelli hanno terminato quinti assoluti e quarti della classe regina SuperGT3 Pro, mentre Luca Rangoni e Luca Magnoni secondi della categoria GT3.
Partito in seconda fila, il francese di Audi Sport Italia ha ben presto cominciato ad accusare ancora quei problemi di elettronica che in mattinata si erano palesati durante la qualifica di Ghirelli, tagliando la potenza al motore in modo imprevedibile. Questo ha fatto sì che il tre volte vincitore di Le Mans invece di attaccare il podio si sia trovato invischiato in lotte ravvicinate dapprima con la Lamborghini Huracan di Agostini-Zampieri e poi con la Ferrari 488 di Cioci-Schirò, dalla quale ha dovuto difendere fino al momento del cambio-pilota la sesta posizione.
Rientrato in pista in quinta posizione è toccato quindi a Ghirelli battagliare sia con l’elettronica sia con la rimontante Ferrari 488 del team leader del campionato Black Bull Swisse. Michele Rugolo, subentrato al campione in carica Stefano Gai, le ha tentate tutte ed al 26. passaggio i due sono anche entrati in contatto alla Variante Alta ma senza conseguenze per alcuno, con il veneto che sotto alla bandiera a scacchi ha concluso due soli decimi dietro all’ex-formulista di Fasano, mentre a vincere è andata la Lamborghini Huracan di Alex Frassineti e Matteo Beretta, partita in pole position.
Non con la pole position assoluta, bensì col miglior tempo della classe GT3 era partito il pilota di casa Luca Rangoni (tornato al volante di un’Audi dopo otto anni): una toccata subita dalla Lamborghini Huracan di Andrea Palma alla curva Tosa al primo passaggio ha rischiato di comprometterne la giornata mandandolo in testa-coda. Ma il bolognese ha brillantemente recuperato ed al momento di cedere al collega Luca Magnoni era al comando della sua classe. Il lombardo ha concluso al secondo posto, malgrado un drive through da scontare per il suo rientro in pista troppo esuberante dopo il cambio-pilota.
Gara 2 del GT Italiano prenderà il via domani alle 13:55 e sarà trasmessa in diretta su Raisport HD.
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