[BlancpainGT] Dinamic Motorsport vince la 3h di Monza
La Porsche #54 di Andrea Rizzoli, Zaid Ashkanani e Klaus Bachler vince a sorpresa la tappa inaugurale del Blancpain GT Series Endurance Cup, sbaragliando la nutrita concorrenza, grazie ad un passo gara notevole e con un pizzico di fortuna.
Termina in seconda posizione la Lamborghini #563 del FFF Racing Team di Dennis Lind, Andrea Caldarelli e Marco Mapelli. Gradino più basso del podio per la Mercedes #4 (nonché campione in carica) del Black Falcon di Luca Stolz, Yelmer Buurman e Maro Engel.
Vera e propria protagonista di gara è stata la pioggia, che in qualche modo ha favorito leggermente di più le Porsche, grazie allo storico ed onnipresente Flat Six.
Allo start di gara, Mirko Bortolotti sulla Lamborghini #63 ha preso facilmente il comando delle operazioni grazie alla Pole scaturita nelle Qualifiche. Subito dopo ci sono state alcune Full Course Yellow (una causata per l’incidente tra la Mercedes AMG di Antonelli Motorsport e la Ferrari di AF Corse), e durante una di queste il driver italiano ha accusato una foratura.
Alla fine del primo stint dunque, Nico Bastian sulla Mercedes
#90 ha preso il comando delle operazioni. Citazione obbligatoria per Dennis
Lind, il quale ha effettuato numerosi sorpassi prima di lasciare la vettura ad
Andrea Caldarelli.
Nel secondo stint Ineichen subentrato a Bortolotti ha iniziato a perdere via via tante posizioni, cosi come Boguslavskiy sulla Mercedes #90. Intanto l’Aston Martin #76 di R-Motorsport ha occupato la prima posizione, grazie a gomme slick mentre gli altri erano ancora su wet. La pista dopo pochi minuti è andata nuovamente sul bagnato e Raffaele Marciello sulla Mercedes #88 ha preso la leadership grazie alle wet, guadagnando quasi mezzo minuto sugli altri.
Nel frattempo Ashkanani insieme alle altre due Porsche del team Rowe sono salite velocemente nella Top5.
Nella finestra dell’ultimo cambio pilota, la BMW #9 del Boutsen Ginion Racing perde una gomma all’uscita di Lesmo 2, costringendo l’entrata della Safety Car: purtroppo la Mercedes #88 ancora non aveva effettuato il pit, perdendo di fatto tutto il vantaggio costruito. E rimescolando tutte le carte.
Dopo tutti i pit ed il nuovo restart, l’Audi #26 del Sainteloc Racing è transitata in prima posizione, seguita dalla Porsche del Dinamic e la Lamborghini del Triple F.
A 5 giri dalla bandiera un nuovo colpo di scena: Chris Haase accusa una foratura ed è costretto a rientrare ai box, lasciando così il via libera a Bachler, il quale transita sotto alla bandiera a scacchi con 14 secondi di vantaggio su Marco Mapelli e 17 secondi su Maro Engel.
In Silver Cup doppietta targata Mercedes, quarti e quinti assoluti. Solamente 7° di classe il nostro Mattia Drudi che condivideva la R8 LMS di Attempto Racing con i fratelli Schothorst.
Lo squadrone leggermente Audi in difficoltà a Monza; il WRT non è mai stato in grado di contestare per la vittoria nonostante le tre vetture (anche se la #17 non ha preso il via di gara per un incidente in qualifica) schierate alla vigilia. La migliore del lotto risulta la #66 di Attempto Racing in 7° posizione, con quasi mezzo minuto di ritardo.
Il Blancpain Endurance Cup torna l’11 e il 12 Maggio a Silverstone, con il format delle 3 ore, mentre una settimana prima sul circuito di Brands Hatch si svolgerà la prima tappa del GT World Challenge Europe.