Dakar 2015, Titano – Audi costretta al ritiro… ma non alla resa.
É durata un soffio l’avventura del team CR Racing alla Dakar 2015. La squadra italiana partita dal Piemonte piena di speranze e voglia di fare, si è dovuta arrendere a problemi che di solito si hanno in fase di sviluppo.
Infatti la Titano è un progetto che è ancora in fase di crescita e questa Dakar 2015 e i suoi primi Km dovevano proprio servire a testare in toto la vettura.
Alla partenza dal parco chiuso di Tecnopolis a Buenos Aires ieri mattina, un problema elettrico ha cominciato a rallentare la vettura nel trasferimento di poco più di 120 chilometri, fino a Varadero.
Queste le parole di Michele Cinotto, pilota e co-fondatore del progetto insieme ad Emilio Radaelli di Audi Sport Italia.
“Siamo partiti con l’intenzione di disputare una tappa tranquilla, senza rischiare, giusto per provare la macchina e vedere come se la cavava. Purtroppo già nel primo trasferimento si è presentato un problema elettrico che ci ha scaricato l’alternatore. Per fortuna eravamo ancora sulla strada così ci siamo fermati e la nostra assistenza che ci stava seguendo ha potuto cambiare il pezzo”.
Dopo la riparazione tutto sembrava prendere la “piega” giusta, ma ero solo l’inizio della fine di questa avventura.
“Siamo partiti per il settore selettivo ma dopo circa 20 chilometri lo stesso identico problema si è ripresentato. Probabilmente si tratta di un semplice filo, che forse è andato a massa, che si è cotto con il calore del motore, non lo abbiamo ancora scoperto, fatto sta che siamo stati costretti a fermarci senza più riuscire a ripartire”.
In queste condizioni l’equipaggio Michele Cinotto e Fulvio Zini ha atteso che tutti i mezzi in gara (camion compresi) passassero per farsi poi trainare da li ad un vicino albergo, ma se pensate che sia finita qui vi sbagliate.
Titano da qui parte per la sua seconda avventura del 2015. I TEST. Cinotto infatti spiega che..
“A questo punto abbiamo pensato che è inutile continuare la gara, sarebbe una follia, soprattutto sapendo che quella di domani sarà una delle speciali più difficili di tutta la competizione. Dall’Italia stanno anche arrivando dei nuovi ingranaggi per il cambio e così abbiamo deciso di restare in Argentina e portare avanti i test. Ci fermeremo probabilmente proprio qui a Varadero perchè le piste sono davvero interessanti e si adattano perfettamente alle esigenze dei nostri test. La prova speciale oggi partiva da un circuito, una sorta di pista da autocross che fa proprio al caso nostro. In questo modo proveremo la Titano in situazioni estreme, con il caldo dell’Argentina, e le temperature tipiche della Dakar attuale”.
Nessuno purtroppo auspicava ad un epilogo così, più che altro per il suo perentorio arrivo, ma in casa CR Racing ci si “rimbocca” le maniche puntando (dopo i Test che partono proprio oggi) alle prossime gare della stagione.