[DTM] Audi e BMW svettano nei test di Hockenheim
Audi Sport e BMW Motorsport hanno dominato la quattro giorni di test del DTM ad Hockenheim. I bavaresi sono stati i più veloci nei primi due giorni con Augusto Farfus e Tom Blomqvist mentre gli ultimi due hanno visto le RS5 di Mattias Ekstrom e Mike Rockenfeller primeggiare. Non hanno brillato per prestazione pura le nuove Mercedes Benz C63 AMG DTM impegnate quasi interamente sulla ricerca del setup ottimale.
Nella giornata di Martedì Augusto Farfus è stato il più veloce. Il brasiliano del Team MTEK ha fatto segnare un miglior tempo di 1:33.326 posizionando in vetta la sua M4 DTM e precedendo il compagno di marca Maxime Martin, che è stato più lento di 326 millesimi.
Primo giorno più che positivo in casa Audi con Timo Scheider che è stato il più veloce nella sessione del mattino e Nico Mueller che ha fatto registrare il secondo miglior tempo. Nel pomeriggio lo svizzero del team ABT ha concluso terzo assoluto con il tempo di 1:33.729, subito alle sue spalle le due RS5 DTM di Miguel Molina e Timo Scheider.
Soddisfatto Nico Mueller a fine giornata:
“Sono abbastanza contento di come è andata la giornata, ovviamente, le condizioni sarebbero potute essere leggermente migliori, con la pista completamente bagnata sono andato bene, ma con l’umido ho perso un po ‘ di tempo. Quando le condizioni erano buone abbiamo raccolto un sacco di informazioni utili, quindi direi che è stato un buon inizio per il 2016”.
Timo Scheider è stato tra i piloti Audi colui che ha percorso più giri, ben 109, secondo Miguel Molina con 106, terzo Nico Mueller con 101 e infine Adrien Tambay con 88.
Sesta posizione finale per la BMW di Martin Tomczyk. Timo Glock, quest’anno con il team RMG, decimo al mattino, non è uscito dai box nel pomeriggio mentre Adrien Tambay ha chiuso in settima piazza, ultimo delle Audi RS5 DTM.
Maximilian Gotz è il primo dei piloti Mercedes Benz AMG DTM, ottavo, ha messo a segno il giro più veloce tra i piloti Mercedes Benz con la casa di Stoccarda che però ha quasi esclusivamente lavorato sul setup della nuova C63 AMG DTM. Daniel Juncadella, Esteban Ocon e Lucas Auer chiudono la classifica del primo giorno.
La pioggia battente che ha colpito Hockenheim a 15 minuti dal termine della sessione del pomeriggio ha permesso alla ITR di usare la pista per testare le slow zone in vista della stagione 2016.
Mercoledì ha visto ancora le BMW M4 primeggiare, Tom Blomqvist è stato il più rapido nel secondo giorno di test ad Hockenheim. Il pilota inglese del team RBM ha ottenuto la prima posizione finale grazie al tempo di 1:33.214 fatto segnare nella sessione pomeridiana quando rispetto al mattina la pista era completamente asciutta dopo la pioggia caduta copiosa il giorno prima.
Mattias Ekstrom chiude il secondo giorno di test in seconda posizione a soli 86 millesimi dal leader Blomqvist, seguito a 30 millesimi dall’altra RS5 DTM di Mike Rockenfeller che ha dominato la sessione del mattino su pista umida.
Così Ekstrom al termine del secondo giorno di test:
“Abbiamo avuto una giornata molto positiva, con tanti giri percorsi e molti pezzi nuovi testati per la prima volta sulla RS5 DTM che hanno dato subito responso positivo”.
Mike Rockenfeller è stato colui che in casa Audi ha percorso più giri, 131, seguito da Ekstrom a 128, Green con 103 e Mortara con 94. Solo 3 giri per Nico Mueller.
Marco Wittmann, quarto a 271 millesimi dal leader Blomqvist, non è riuscito nel pomeriggio a migliorare il tempo di 1:33.485 fatto registrare al mattino mentre completa la top 5 Antonio Felix Da Costa sempre su BMW M4 DTM. Sesta piazza finale per Jamie Green che ha così preceduto Maximilian Gotz; il tedesco anche Mercoledì è stato il più rapido in casa Mercedes Benz, da segnalare che come ieri la casa della stella ha lavorato sul setup della C63 AMG DTM.
Ottava posizione per Edoardo Mortara mentre a completare la top 10 ci sono le due Mercedes Benz di Lucas Auer e del rookie Esteban Ocon. Chiudono la classifica la BMW di Bruno Spengler e la C63 AMG DTM di Daniel Juncadella che ha accusato problemi durante il pomeriggio.
Gli ultimi 20 minuti della sessione pomeridiana sono stati utilizzati da tutti i team per fare pratica sul cambio gomme.
Mattias Ekstrom ha chiuso in vetta il terzo giorno di test, lo svedese ha fatto segnare il tempo più veloce in assoluto dei primi tre giorni, con un best lap di 1:32.964 è stato il primo a scendere al di sotto dell’1:33.
Ogni costruttore ha schierato 5 piloti nella giornata di Giovedì per un totale di 15 auto in pista.
Il terzo giorno di test si apre con la pista completamente bagnata e la pioggia che cade copiosa sopra Hockenheim, un meteo che ha condizionato i programmi di Audi, Mercedes Benz e BMW.
Pian piano che il tracciato è andato ad asciugarsi sono calati sensibilmente i tempi e grande protagonista delle due sessioni è stato Daniel Juncadella. Lo spagnolo di casa Mercedes Benz AMG DTM non solo ha messo a segno il secondo tempo più veloce del Giovedì in 1:33.141 ma ha percorso la bellezza di 560 km totali tra mattina e pomeriggio, segno però che la C63 AMG DTM non è ancora pronta al 100% al debutto in gara. Solo Marco Wittmann ha percorso più km di Juncadella ma è stato più lento, 129 giri totali per l’alfiere della BMW contro i 123 dello spagnolo.
Terzo e migliore dei piloti BMW è Martin Tomczyk che però nel complesso paga un distacco di 295 millesimi di secondo dal leader Ekstrom. Chiudono la top 5 le due RS5 DTM di Timo Scheider e Miguel Molina.
Molto soddisfatto Timo Scheider al termine della sessione pomeridiana:
“Sono felice di come sono andate le cose oggi, nell’insieme una giornata di lavoro più che positiva, al mattino la pioggia ha cambiato i nostri piani ma nel pomeriggio con la pista asciutta le cose sono andate molto bene; la cosa più importante è che sono stato il migliore delle Audi sul bagnato e questo è sinonimo di competitività. Siamo quasi pronti per il debutto in gara esattamente tra un mese”.
Per il conteggio dei giri percorsi in casa Audi prima posizione per Ekstrom con 118 che precede Molina con 111, poi Tambay a quota 104, Scheider 99 e Mueller 79.
Sesta posizione finale per Gary Paffett su Mercedes Benz seguito ad un decimo da Marco Wittmann e a due da Bruno Spengler, entrambi su BMW M4 DTM; a completare le prime dieci posizioni le Audi di Adrien Tambay e Nico Mueller.
Come è successo Martedì e Mercoledì gli ultimi minuti della sessione del pomeriggio sono stati utilizzati prima per testare le slow zones lungo la pista e poi per fare pratica sui pit stop.
L’ultimo giorno di test si apre con il DTM Media Day di Venerdì mattina, evento volto alla promozione del DTM a cui partecipano giornalisti e altri addetti ai lavori nella sala eventi di Hockenheim.
La sessione mattutina, di conseguenza più breve, vede Mike Rockenfeller siglare il miglior tempo in 1:33.197, tempo che nessuno nel pomeriggio riuscirà a battere. Grande prova di Edoardo Mortara, secondo a soli 25 millesimi da Rocky e terza posizione finale per un’altra RS5 DTM, quella di Mattias Ekstrom che si ferma a 204 millesimi dal vincitore del campionato DTM 2013.
La quarta posizione a fine giornata è per la prima delle Mercedes Benz C63 AMG DTM di Robert Wickens che per soli 71 millesimi ha preceduto l’Audi arancione di Jamie Green. I test si conclusi con quattro Audi RS5 tra le prime cinque posizioni.
Sesta piazza per la prima delle BMW M4 di Antonio Felix Da Costa che ha così chiuso davanti al compagno di marca Tom Blomqvist per 21 millesimi; completano la top 10 Paul Di Resta su Mercedes Benz, la BMW di Augisto Farfus e l’Audi di Timo Scheider.
Proprio Timo Scheider è stato il più veloce della sessione pomeridiana, sessione interamente utilizzata da tutti i piloti sul setup in previsione gara, per il campione DTM 2008 e 2009 un best lap di 1:33.709. Alle sue spalle rispettivamente Augusto Farfus, Gary Paffett, Tom Blomqvist, Jamie Green, António Félix Da Costa, Robert Wickens, Timo Glock, Edoardo Mortara e Mike Rockefeller.
Così la classifica dei giri percorsi di Venerdì: Mortara 139, Rockenfeller 113, Ekstrom 102, Scheider 91, Green 83.
La sessione pomeridiana ha visto ben due interruzioni causa bandiera rossa, la prima causata da Scheider dopo 90 minuti con il tedesco che è finito nella sabbia nel Motodrom; la seconda causata da Jamie Green che è andato a sbattere contro le barriere e ha danneggiato in maniera significativa la sua RS5 DTM.
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