[DTM] Domenica perfetta per Audi Sport a Mosca

Non si poteva chiedere di più ad Audi Sport e ai suoi piloti in questa Domenica che ha visto le RS5 DTM dettare legge sul Circuito di Mosca.

Già nelle Qualifiche 2 del mattino è parso evidente come tutto il team Audi volesse riscattare la prova leggermente deludente di ieri dove Jamie Green, il migliore delle Audi, non è andato oltre un terzo posto in qualifica e un quarto in gara.

La Pole Position è andata a Mike Rockenfeller con il tempo di 1:28.540 che ha preceduto di soli 38 millesimi di secondo Mattias Ekstrom che però è stato retrocesso in quinta posizione a causa della penalità combinatagli dalla direzione gara per il contatto di gara con Timo Glock di ieri. Seconda fila tutta BMW con le M4 di Spengler, promosso così in prima fila, e Martin, ben altro pilota rispetto a quello spento visto ieri.

Qualifica difficile per Pascal Wehrlein, solo undicesimo, non molto meglio è andata a Marco Wittmann, decismo, mentre se Mortara non poteva certo definirsi soddisfatto della tredicesima posizione sulla griglia poteva esserlo Antonio Giovinazzi, sedicesimo, capace alla seconda qualifica della sua carriera in DTM di lasciarsi alle spalle piloti del calibro di Di Resta e Tomczyk.

Al via di Gara 2 Bruno Spengler ha uno scatto migliore di Rockenfeller e i due arrivano quasi appaiati alla prima curva ma il tedesco riesce con determinazione a mantenere la prima posizione, dietro invece Da Costa e Giovinazzi vengono al contatto con l’italiano che è costretto ad allargare pericolosamente nell’erba; tale manovra induce la direzione gara a combinare a Da Costa un giusto drive-through per manovra pericolosa.

I primi minuti di gara filano via senza particolari scossoni ad eccezione della bella e corretta battaglia tra Wehrlein e Mortara entrambi determinati a rimontare posizioni.

Green è il primo dopo venti minuti a rientrare ai box per il cambio gomme obbligatorio ma un pit stop non perfetto costa all’inglese due posizioni a favore di Martin e Ekstrom. Poco dopo si fermano in successione tutti i piloti di vertice ad esclusione di Rockenfeller che effettuerà la sosta per ultimo. L’unico che ha ritardato tantissimo il cambio gomme è stato Lucas Auer che si ritrova così in seconda posizione nel finale di gara.

Spengler è bravo a liberarsi subito di Auer e prendere margine su Martin, Ekstrom e Green che invece restano dietro al giovane tedesco; quando anche Martin e Ekstrom riescono ad avere la meglio su Auer il gap con Spengler è ormai troppo grande e il belga e lo svedese si ritrovano a battagliare per il gradino più basso del podio.

Dando sfoggio di tutta la sua classe e la sua esperienza Ekstrom con un sorpasso perfetto riesce a strappare la terza posizione a Martin, è questo l’ultimo sussulto di una gara che termina pochi giri dopo con le posizioni “congelate”.

Mike Rockenfeller riassapora così proprio a Mosca a 756 giorni di distanza il sapore della vittoria mentre Ekstrom si riprende la leadership della Classifica Piloti. Green, quinto, porta a casa punti pesanti, Mortara, ottavo può comunque vedere il bicchiere mezzo pieno dopo le qualifiche del mattino e Muller, nono, ottiene due punti preziosi in ottica Classifica Costruttori. Un punto anche per Wehrlein che nel dopo gara ha subito dichiarato di voler dimenticare questa prova opaca già ad Oschersleben tra due settimane.

Ventunesima posizione finale per Giovinazzi pesantemente condizionato dal contatto con Da Costa ad inizio gara, per il giovane e talentuoso pilota di F3 un weekend da considerare come positivo.

In Classifica ora Ekstrom è nuovamente leader con 126 punti seguito da Wehrlein a quota 120 e da Mortara con 110.