[DTM] Mortara grande favorito a Spielberg
Il Deutsche Tourenwagen Masters torna in pista questo fine settimana per il secondo appuntamento della stagione sulla pista del Red Bull Ring.
La Stiria è un luogo di riferimento per gli appassionati di corse automobilistiche da quasi 40 anni. Il circuito – all’epoca si chiamava Österreichring – è stato aperto nel 1969 e negli anni ha vissuto periodi di alti interrotti da periodi di bassi. Alti e bassi sono i due termini più appropriati per descrivere le caratteristiche del Red Bull Ring, nessun’altro tracciato presente nel calendario del DTM può vantare caratteristiche altimetriche simili. Il circuito di Spielberg si trova nella valle del Mur, una zona denominata il Cuore Verde dell’Austria. Dal 2011 il rinnovato circuito austriaco è tappa annuale fissa per il DTM. Situato sulle Alpi austriache Spielberg offre un panorama pittoresco, un ambiente naturale unico che unito alle caratteristiche della pista offre agli appassionati un’esperienza memorabile. A detta di molti addetti ai lavori l’appuntamento di Spielberg del 2015 è stato il più bello dell’intera stagione.
Per un lungo periodo i piloti raramente dovevano alzare il piede dall’acceleratore sull’Österreichring, la pista era infatti caratterizzata dalle alte velocità che si raggiungevano e le caratteristiche originali ne facevano uno dei tempi della velocità a livello mondiale. Lungo 5 km e 942 metri il vecchio Österreichring ha ospitato la F1 dal 1970 al 1987 e proprio nel 1987 Nelson Piquet su Williams FW11B fece segnare il record della pista in 1:23.357.
Satoru Nakajima On Board Osterreichring – F1 1987
Per rispettare gli standard di sicurezza più rigorosi introdotti dalla FIA a metà degli anni ’90 la pista subì un primo intervento da parte di Hermann Tilke, dal 1995 al 1997 vennero apportate diverse modifiche al tracciato della Stiria. La pista fu drasticamente accorciata e snaturata, eliminando la salita verso la chicane Hella-Licht, molto pericolosa, anticipando di parecchie decine di metri la prima curva, costruendo un nuovo rettilineo parallelo a quello di Flatschach e ricongiungendosi con il vecchio tracciato tramite un secco tornante in ripida salita, collocato poco dopo la discesa successiva alla curva Dr. Tiroch e denominato Remus Kurve. Il circuito cambiò il suo nome in A1 Ring. In tale configurazione il circuito rimase in funzione fino al 2004, ospitando nel frattempo anche tre gare del DTM dal 2001 al 2003. In tutte e tre le occasioni la vittoria andò ad una Mercedes Benz; nel 2001 si impose Bernd Schneider mentre nel 2002 e nel 2003 a trionfare fu Marcel Fassler.
Nel 2004 il circuito venne acquistato dalla Red Bull che 7 anni più tardi, esattamente il 15 Maggio 2011, venne presentato da Dietrich Mateschitz in persona il nuovo Red Bull Ring. L’inaugurazione ufficiale vide impegnati, fra gli altri, i due piloti della Red Bull Racing, Sebastian Vettel e Mark Webber, al volante della RB6, vettura campione del mondo nel 2010. La pista adesso misura 4 km e 326 metri.
Sul nuovo Red Bull Ring le vittorie di Mercedes Benz sono acqua passata; dal 2011 ad oggi hanno vinto sempre Audi e BMW. Edoardo Mortara è il pilota più vittorioso con due successi, 2012 e 2015 in Gara 1, sempre nel 2015 in Gara 2, la gara del memorabile “push him out” di Ullrich via radio a Timo Scheider, si impose Mattias Ekstrom. Nel 2014 la vittoria fu di Marco Wittmann che succedette a Bruno Spengler e nel 2011 ad imporsi fu Martin Tomczyk su Audi A4 DTM. Il record della pista è del 2013 ed è detenuto da Mike Rockenfeller in 1:25.266.
Edoardo Mortara arriva nella Stiria come il pilota Audi messo meglio in classifica generale con i 25 punti ottenuti grazie alla vittoria in Gara 1 ad Hockenheim. L’italiano non vede l’ora di scendere nuovamente in pista su una della sue piste preferite:
“Il Red Bull Ring è una delle mie piste preferite, il circuito mi piace, così come gli splendidi dintorni con le montagne e un rigoglioso paesaggio naturale. Mi piace sempre tornare a Spielberg”.
Due settimane fa ad Hockenheim Audi ha iniziato la stagione nel modo migliore in Gara 1 ma ha sofferto tanto in Gara 2. La delusione per Mortara è ancora tanta per come sono andate le cose domenica ma il pilota del team ABT Sportsline ha le idee chiare:
“Il modo in cui alcuni piloti hanno guidato ad Hockenheim era inaccettabile. Abbiamo semplicemente bisogno di fare buone qualifiche per stare nelle prime file e per evitare il caos che si crea a centro gruppo”.
Mortara a Spielberg oltre le due vittorie può vantare anche due pole position e tre podi.
Dieter Gass, capo di Audi Sport DTM, fa eco alle dichiarazioni dei suoi piloti:
“L’esperienza del passato ci suggerisce che il Red Bull Ring è sinonimo di spettacolo per il DTM. Quest’anno i piloti saranno ancora gli uni più vicini agli altri e questo ci garantirà due emozionanti giorni di gara. Personalmente spero solo di non vedere quella frenesia che c’è stata in Gara 2 ad Hockenheim”.
Rinfrancato dal primo podio in carriera nel DTM Nico Mueller guarda al Red Bull Ring con ottimismo:
“Voglio continuare così, il Red Bull Ring è una pista che mi piace e non vedo l’ora di sedermi nuovamente nella mia RS5 DTM”.
Venerdì 20 Maggio alle 17:00 si svolgeranno le FP1, sabato dalle 12:40 alle 13:10 le FP2, le Qualifiche 1 alle 15:25 ed infine Gara 1 alle 17:30. La domenica si aprirà con le FP3 alle 10:20, seguiranno le Qualifiche 2 alle 12:50 e Gara 2 alle 15:00.
A fare compagnia al DTM al Red Bull Ring ci saranno la FIA F3 e la Porsche Carrera Cup Deutschland.
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