[FIA WEC] Ancora Porsche nel sabato di test, ancora problemi per Audi
Sono appena terminati i test ufficiali del FIA World Endurance Championship sul tracciato del Paul Ricard, in questo sabato pre pasquale le 29 auto iscritte ai test sono scese in pista per le ultime due sessioni di prove cronometrate.
La novità rispetto al venerdì è stata la presenza della Porsche 919 Hybrid #1 al posto della #2 che ieri ha dominato, la vettura campione del mondo 2015 di Mark Webber, Timo Bernhard e Brendon Hartley ha subito fatto capire che quest’anno le 919 saranno non solo le auto da battere ma che per Audi e Toyota non sarà affatto facile contrastarle.
Nelle FP4 svoltesi al mattino Brendon Hartley ha posizionato la 919 #1 in testa alla classifica con il miglior crono di 1:37.886 alla media di 213 km/h. Hartley ha inflitto un distacco di 387 millesimi di secondo alla Toyota di Stephane Sarrazin e più di un secondo e mezzo all’Audi R18 #7 protagonista di una lunga riparazione notturna a seguito dei problemi meccanici accusati ieri in tutte e tre le sessioni.
Problemi anche per la Toyota TS050 nell’ultima ora di test a causa dell’uscita di pista di Kamui Kobayashi che ha danneggiato la vettura che poi non è più uscita dai box.
In casa Audi Sport, visti i problemi del venerdì, è stato deciso di scambiare i telai per l’ultimo giorno di prove ufficiali. Un portavoce Audi ha fatto sapere che il telaio della R18 #8 affronterà questo sabato in pista semplicemente cambiando il numero sulla vettura. Andre Lotterer, Benoit Treluyer e Marcel Fassler guideranno in realtà la R18 #8 in modo che la #7 possa evitare ulteriori danni visto che alla 6h di Silverstone mancano appena 3 settimane. Domenica e Lunedì Oliver Jarvis, Lucas Di Grassi e Loic Duval riprenderanno possesso dalla “loro” Audi #8.
A causa dei problemi meccanici ieri la R18 ha completato appena 106 giri contro i 227 della Porsche 919.
Bene le due Rebellion Racing che continuano a macinare chilometri e chiudono anche la mattina di sabato in quarta e quinta posizione assoluta; meno bene la CLM P1/01 di ByKolles solo undicesima assoluta.
Gustavo Menezes si conferma il più rapido in classe LMP2, il pilota del team Signatech alla guida della Alpine A460 ha fermato il cronometro sul tempo di 1:46.974 precedendo di 674 millesimi la Oreca 05 del G-Drive Racing di Rene Rast. Terza piazza per l’altra Alpine A460 del Baxi DC Racing.
In classe GTE Pro ancora una volta sono le due AF Corse Ferrari 488 a comandare la classifica con le due Ford GT che chiudono in terza e quarta posizione ma sembrano al momento ben lontane dal passo delle Ferrai 488 GTE.
La Porsche 991 RSR #86 del Gulf Racing è stata la più rapida tra le GTE Am.
FP4 Results
Nelle FP5 del pomeriggio è ancora Brendon Hartley a far registrare il miglior tempo in 1:37.445, un tempo che consente al pilota neozelandese di essere il più veloce dell’intero weekend.
Alle sue spalle ottima prestazione della Toyota TS050 di Stephane Sarrazin in 1:38.527 e buona anche la prova di Benoit Treluyer con Audi che però ha pagato pesantemente dazio da Porsche in questa due giorni francese.
Tra le LMP1 non ibride a parte le consuete posizioni delle due Rebellion Racing è da segnalare l’ottimo 1:43.626 della CLM P1/01 di ByKolles con Oliver Webb.
Rene Rast ha fatto registrare il miglior tempo tra le LMP2, il tedesco, ufficiale Audi, alla guida della Oreca 05 del G-Drive Racing ha fermato il cronometro su un 1:47.024 anche se il miglior crono di tutto il weekend resta quello di Menezes di questa mattina.
In classe GTE Pro acuto della Ford GT #67 di Franchitti, Priaulx e Tincknell che si è lasciata alle spalle la Ferrari 488 #71 di Rigon e Bird mentre ha chiuso terza l’altra Ford GT. Il miglior tempo assoluto resta però quello di Gimmi Bruni in 1:57.808 di ieri mattina.
La Corvette C7.R del Larbre Competition di Paolo Ruberti è stata la più veloce in assoluto di classe GTE Am e con l’1:58.268 di ieri la pone in terza posizione assoluta tra le GTE.
FP5 Results
Combined Results
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