[FIA WEC] Audi al top con Di Grassi nel Test Day di Le Mans

Ieri sul Circuito de La Sarthe si sono svolti i primi test in vista della 24 ore di Le Mans, la tappa più importante del FIA WEC.

L’Audi R18 e-tron quattro #8 di Duval/Jarvis/Di Grassi è in prima posizione, il tempo più veloce è stato registrato dal pilota brasiliano in 3:21.375.

In seconda e terza posizione le due Porsche 919 Hybrid, la #1 di Bernard/Webber/Hartley ha chiuso con 895 millesimi di distacco, mentre la #2 di Dumas/Jani/Lieb a poco più di un secondo.

In quarta posizione la seconda vettura schierata da Audi, la #7 di Fassler/Lotterer/Treluyer a 1.2 secondi di ritardo dalla vettura gemella.

Decisamente più lontana la Toyota, che termina i test a quasi 3 secondi dalla vetta con la #6 di Sarrazin/Conway/Kobayashi e a 4.3 secondi con la gemella di Davidson/Buemi/Nakajima.

Seguono in LMP1 le due Rebellion Racing e la CLM del team Bykolles in ultima posizione ad 11 secondi dalla vetta.

Situazione diversa in classe LMP2, dove c’è stata più battaglia. In prima posizione c’è l’Oreca del team Eurasia Motorsport, che con il 3:36.690 ha preso la testa della classifica, poi in seconda e terza posizione le due macchine del G Drive Racing distanziate di pochi millesimi, ma comunque hanno 8 decimi di gap.

In classe GTE-Pro la Corvette C7 di Magnussen/Garcia/Taylor è al top, inseguono le Porsche del team Manthey. La #91 di Pilet/Estre/Tandy ha un ritardo di 3 decimi dalla vettura americana, mentre la #92 di Makowicki/Bamber/Bergmeister è a circa mezzo secondo. Ci sarà ancora del lavoro da svolgere in casa Ganassi con la Ford GT, dove la migliore ha preso ben 1.5 secondi dai leader della stessa classe.

Anche in GTE-Am è presente una Corvette davanti a tutti; quella del team Larbre Competiton di Yamagishi/Ragues/Catsburg/Belloc, che ha chiuso in 3:57.999, invece le due Ferrari 458 risultano in seconda e terza posizione, rispettivamente dei team AF Corse e Scudiera Corsa.

La sessione si è conclusa in anticipo, a causa di un incidente che ha coinvolto la Ligier del Michael Shank Racing, la quale ha sbattuto violentemente contro le barriere, indi per cui si è deciso di stoppare le Prove Libere 20 minuti.