[FIA WEC] Joest Racing potrebbe continuare con una R18 non-ibrida

Dopo l’annuncio del ritiro da parte di Audi Sport dal WEC, Reinhold Joest ha espresso fin da subito il suo desiderio di continuare nel Mondiale Endurance.

Il Team mentre continua a valutare le opzioni disponibili, ha divulgato una prima idea, che riguarda la presenza dell’Audi R18 in versione non ibrida. Dalle parole trapelate da Ralf Juttner, AD del Joest Racing, sta già cercando di attuare questo possibile programma, anche se l’annuncio da parte di Audi è arrivato nell’ultima parte di stagione, complicando ulteriormente le chance di un approdo già nel 2017.

“Senza dubbio è una grande squadra, una delle migliori al mondo”, debutta Juttner, riferendosi al Joest Racing.

“Stiamo lavorando per affrontare qualche programma nel breve termine. Ma al contempo, siamo consapevoli che un progetto come quello avuto con Audi per 18 anni, non è possibile al momento”. “Se questo piano non dovesse andare in porto”, continua Juttner: “Dovremmo trovare almeno altri due o tre programmi per campionati meno importanti. Abbiamo cognizione comunque che sarà molto difficile completare qualcosa per il prossimo anno, visto che la notizia dell’uscita di Audi è arrivata solo a novembre. Ci siamo mossi fin da subito, ma non è così semplice”.

L’idea che stanno mettendo in atto, come dicevamo prima, riguarda la presenza nella categoria LMP1 non ibride, potenzialmente per tenere occupato il personale a tempo pieno, composto da 45 persone.

Dalle parole dell’AD, si è compreso che si potrebbe utilizzare il telaio della R18 spec-2017, spoglio dell’impianto ibrido ed il motore diesel. Questo è reso possibile dal lavoro svolto in Audi, che nel frattempo stava già lavorando in vista della prossima stagione, prima del clamoroso annuncio. E la vettura, che va sotto il nome specifico di “RP7”, è stato quasi ultimato.

“Probabilmente non potremmo correre con il motore diesel”, spiega Juttner: “Perché a quel punto avremmo bisogno di troppa assistenza di Audi Sport, che ora non c’è più. Lo stesso dicasi per l’ibrido”.

“La RP6 è la macchina che abbiamo ora, mentre la RP7 è quasi pronta. Non sarebbe male prenderla senza il motore e l’ibrido. Ma uno dei tanti problemi è che il telaio è costituito in base alla presenza di un motore diesel; non potendo così pompare più di 20 litri dentro. Non è cosi facile. Vedremo cosa prende vita, ma troveremo una soluzione possibile”.

Joest ha comunque un’altra via da tenere in considerazione, cioè quella della nuova piattaforma DPi in America, fornita da IMSA. “Mi è piaciuto moltissimo correre in America. E piaciuto a me e al signor Joest. Stiamo cercando anche lì, anche se abbiamo appena iniziato”, conclude Juttner.

Ricordiamo che il Team Joest Racing, ha portato a casa 11 vittorie a Le Mans con Audi, ma anche quattro vittorie sul circuito francese con Porsche, come squadra cliente. Un Team che vanta molti successi, ed è ormai un riferimento quando si tratta di gare endurance.