[GT Masters] Doppietta delle Audi R8 LMS in Gara 2 al Nurburgring
Audi non poteva concludere meglio il weekend al Nurburgring, con una splendida doppietta e ben cinque Audi complessive nella Top 10.
Il Team Land-Motorsport può festeggiare la vittoria di Christopher Mies e Connor de Philippi, nello specifico l’americano ha compiuto un gran sorpasso su Florian Stoll, a bordo della R8 #24 del team APR Motorsport insieme a Laurens Vanthoor, nell’ultima parte di gara. Sul gradino più basso del podio la Porsche #17 del Team Bernhard di Jahn ed Estre, i quali hanno centrato la vittoria in Gara 1, disputatasi ieri.
In partenza Estre è riuscito a tenere la prima posizione rispettivamente su Ragginger (sulla Porsche #99) Mies, Haase (su Audi #33), Vanthoor e Vervisch sulla R8 #28, nel frattempo Markus Winkelhock non è passato indenne alla prima curva, infatti un contatto con la Corvette #77 di Keilwitz, ha fatto sì che la sua gara finisse sulla sabbia. La Corvette invece è tornata ai box, ma solamente per un mesto ritiro. C’è stato un ulteriore contatto alla seconda curva, tra la Corvette #13 e la Mercedes #21 di Sylvest, il quale verrà poi penalizzato con un drive through.
Tutto questo ha scaturito la prima Safety Car, che al 4° giro è rientrata in pit lane.
Quando la gara è ripartita, Vanthoor ne ha subito approfittato per sopravanzare Haase. Scatenato il belga che due giri dopo ha superato anche Mies, guadagnando così la terza posizione momentanea. Anche nelle retrovie non è mancata la bagarre, infatti Bachler sulla Porsche #36 ha infilato Van Der Linde su Audi #34, lotta che è valsa la 13° posizione.
Al 7° giro notiamo Vanthoor che ha raggiunto Ragginger, il tedesco però ha chiuso tutte le traiettorie, con grande esperienza. Tutto questo ha avvantaggiato Mies che si è potuto avvicinare.
All’8° tornata, il nostro Marco Bonanomi sulla Audi #44 è costretto a difendersi su un arrembante Bachler, mentre notiamo che la Lamborghini #3 di Pavlovic ha effettuato un testacoda alla Chicane dopo un contatto con un’altra vettura.
Si è aperta la corsia box al 35° minuto di gara come da norma, e Ragginger è rientrato subito: con questa strategia la Porsche di Jahn ed Estre ha vinto la Gara 1, quindi anche il Team Herberth Motorsport ha tentato la stessa manovra. Peccato solo che quando Renauer è uscito dalla corsia, ha perso ben 4 secondi.
Due giri più tardi, Estre e Mies hanno effettuato una sosta in contemporanea, mentre Vanthoor è stato l’ultimo dei big a fermarsi. La strategia del team APR ha decisamente pagato, visto che Stoll è transitato in prima posizione, scavalcando Jahn, De Philippi (che ha prelevato il volante da Mies) e Renauer.
Al 23° passaggio De Philippi in gran spolvero ha sopravanzato Jahn, guadagnando così la seconda posizione.
Due giri dopo c’è stata la splendida battaglia tra De Philippi e Stoll per la prima posizione e nello stesso momento tra Renauer e Jahn per la terza.
Al 28° passaggio De Philippi ha tentato il primo sorpasso su Stoll, il quale è stato molto intelligente a non tirare la staccata in Curva 1, dal momento che l’americano è arrivato leggermente lungo, e Florian si è ripreso così la prima posizione. Nel frattempo anche Ludwig, in quinta posizione dopo il pit sulla Mercedes #1, ha chiuso il gap sulle due Porsche.
Al 30° giro, De Philippi ha riprovato con la manovra precedente, ma con lo stesso risultato; finalmente l’americano riesce a passare con una bellissima manovra alla Warsteiner Kurve.
Al 32° giro la Mercedes #21 di Rogivue si è insabbiata alla prima curva, prestazione opaca per il team Zakspeed che ieri erano saliti sul podio, mentre oggi la loro gara si è interrotta mentre viaggiavano in 23° posizione e con il drive through comminato ad inizio gara.
Questo ha causato la seconda Safety Car.
Alla 35° tornata c’è stata nuovamente la Green Flag, in vetta non ci sono stati cambiamenti, mentre nelle retrovie la Corvette #69 si è fermata nel primo settore del Circuito, che ha causato una bandiera gialla, infine al 38° passaggio c’è un incidente che ha coinvolto la Lamborghini #32 di Zonzini (32° posizione finale per il sammarinese), la Lamborghini #16 di Stolz e l’Audi #34 di Tutumlu.
Il giro più veloce in gara è stato fatto da Laurens Vanthoor in 1:28.992, mentre negli ultimi giri la Mercedes #1 (in 5° posizione finale) è stata messa sotto investigazione.
Il GT Masters ritorna tra appena 13 giorni per la sesta tappa stagionale, a Zandvoort.