[GT Masters] Doppietta Porsche in Gara 1 al Nurburgring, grande rimonta di Zonzini e Bonanomi

Il GT Masters è tornato per affrontare la 5° tappa stagionale, sul corto del Nurburgring. La vittoria è andata alla Porsche #17 del Team Bernhard con Jahn e Estre, seconda posizione per l’altra 991 GT3 del Team Herberth Motorsport di Renauer e Ragginger, chiude in terza posizione la Mercedes AMG del Team Zakspeed di Sylvest e Rogivue.

Ma è da sottolineare la splendida rimonta di Marco Bonanomi (sull’Audi #44 del Team Aust Motorsport) in coppia con Mikaela Ahlin-Kottulinky, che hanno terminato la gara in 11° posizione dopo essere partiti dal fondo dello schieramento.

Sorte simile è andata ad Emanuele Zonzini, che corre con i colori del Bonaldi Motorsport su Lamborghini, in coppia con Florian Splengler, i quali sono riusciti a riscattarsi dopo i problemi che hanno avuto nell’ultimo appuntamento al Red Bull Ring. 13° posizione finale per loro, dopo una qualifica sottotono in 30° e penultima posizione.

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Giungendo alla sintesi della gara, Renauer sfila tranquillamente in prima posizione al primo giro, complice la pole position ottenuta in Qualifica stamattina; davanti a Jahn, Sylvest, Siedler sulla Lamborghini #5 e Lee Pepper su Bentley #7.

Nel corso del 4° giro registriamo una bella lotta tra le Audi R8 di Geipel sulla #50 e Stoll sula #24, quest’ultimo condivide la vettura con Laurens Vanthoor; ma allo stesso tempo c’è un incidente tra la Bentley #8 di Hamprecht e la Lamborghini #3 di Kujala. Hamprecht centra in pieno Kujala alla staccata della prima curva mentre era in lotta con la Kottulinsky. Questo incidente causa la prima Safety Car.

Al restart al 10° giro, Renauer in vetta tiene botta su Jahn che si fa sempre più minaccioso, mentre nelle retrovie Stolz sulla Lambo #16 passa l’Audi #29 di Connor De Philippi, duello che vale la nona posizione.

Poco più indietro la lotta tra Geipel e Stoll termina con un multiplo contatto nella Mercedes Arena, questo causa purtroppo un ritiro di entrambe le vetture. Vanthoor in questa gara non è riuscito nemmeno a salire in auto. Seconda entrata della Safety Car, nel frattempo De Philippi è costretto a rientrare ai box per permettere ai meccanici di cambiare l’anteriore destra forata.

Al 15° giro c’è un nuovo restart; intanto si apre la pit lane per la sosta obbligatoria. Al 19° giro c’è il momento chiave della gara: Estre, il quale ha preso la Porsche da Jahn nell’uscita dei box è praticamente affiancato a Ragginger (che ha prelevato il volante da Renauer). I due sono side by side, ma Estre sfrutta il vantaggio di avere la traiettoria interna a Curva 1, di fatto Ragginger deve arrendersi.

Al 25° giro c’è una nuova Safety Car, la quale permette ai commissari di togliere la Lamborghini #16 di Tweraser, che si è piantata nella Mercedes Arena.

Due giri dopo c’è una nuova Green Flag, quindi Ragginger si rifà sotto su Estre, ma il francese mantiene sangue freddo; nel frattempo Winkelhock sulla Audi #15 attacca Bachler sulla Porsche #36 per la 7° posizione. Purtroppo nella chicane il portacolori Audi tampona irrimediabilmente Bachler; involontariamente viene coinvolto anche Mies sull’Audi #29 del Team Montaplast, il quale cercando di evitare le vetture ferme davanti a lui, perde tantissime posizioni.

Per questo entra la quarta ed ultima Safety Car.

Al 33° giro viene data ancora Green Flag, e nelle ultime battute di gara notiamo ancora un contatto, tra la BMW #20 di Deletraz e l’Audi #34 di Van Der Linde.

Solamente 17° posizione finale per la Mercedes #1 di Ludwig e Asch, ai quali è stato comminato un drive-through per una violazione del regolamento nel pit stop. Finale positivo per la Lambo #5 di Siedler e Van Lagen, i quali avevano perso molte posizioni dopo il pit stop, ma l’olandese è comunque riuscito a chiudere in settima posizione e nella Top 10.

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Appuntamento a domani per le Qualifiche 2 che si terranno alle ore 9.15, mentre lo start per Gara 2 è previsto alle ore 13.15.

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Full Throttle • 6 Agosto 2016


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