[FIA WEC] La stagione non è finita a Le Mans
Nonostante le dichiarazioni di circostanza che elogiano il lavoro svolto dai team, per Audi le cose a Le Mans non sono andate come ci si prospettava alla vigilia mentre in casa Toyota ci vorranno settimane se non mesi per sbollire la rabbia. Ma la stagione non finisce qui dato che ci sono ancora 6 gare da disputare.
Quel che è successo nell’ultimo giro della 24h di Le Mans 2016 oramai lo sappiamo tutti, qualcosa di incredibile, in confronto l’episodio Massa – Hamilton all’ultima gara del Mondiale di F1 in Brasile nel 2008 è uno scherzetto tra amici dispettosi (ringrazio l’amico Luca Bimbati per la citazione).
Toshio Sato, Presidente di Toyota Motorsport ha dichiarato qualche ora dopo la gara:
“Sono incredibilmente orgoglioso del lavoro svolto dal team, non solo per quanto fatto oggi ma per cosa la squadra ha fatto dal 2015. Ringrazio tutti quelli che lavorano a questo progetto a Colonia e al Fuji e il nostro partner Oreca. La TS050 Hybrid si è dimostrata competitiva e questo ci rende orgogliosi. Faccio i complimenti a Porsche per la vittoria. Il finale di gara è stato un colpo al cuore ma il prossimo anno ritorneremo più forti e determinati a portare a casa la vittoria”.
Anche in casa Audi Sport si cerca di mascherare la delusione con Wolfgang Ullrich che commenta così uno dei risultati peggiori di sempre di Audi a Le Mans:
“Sfortunatamente nessuna delle due R18 è stata esente da problemi lungo le 24 ore di gara. Questo weekend abbiamo avuto un’ulteriore constatazione del livello raggiunto da questa gara, la più difficile al mondo ma anche la più bella. Siamo felici che entrambe le vetture abbiano tagliato il traguardo anche se questo non è il risultato che ci attendevamo. Complimenti a Porsche per la vittoria ma soprattutto a Toyota che finalmente, al diciottesimo tentativo, sembrava riuscire nell’impresa di vincere questa gara che insegue da oltre 30 anni”.
Se queste sono le dichiarazioni a freddo dei leader di Toyota Motorsport e Audi Sport immaginiamoci a caldo cosa abbiano pensato ma non detto.
Ma la stagione 2016 del FIA World Endurance Championship non è finita a Le Mans, nessun titolo è stato assegnato sul circuito del La Sarthe, ci sono ancora 6 gare da disputare, i due terzi di una stagione che quest’anno è composta da 9 gare.
Tra un mese esatto si corre la 6h del Nurburgring, 6 ore di gara e non 24 e sia Audi che Toyota possono guardare con ottimismo agli appuntamenti che verranno. Soprattutto Toyota visto che le TS050 Hybrid a Le Mans dopo 6 ore di gara non avevano accusato il men che minimo problema.
Per Audi il lavoro nelle prossime settimane non mancherà. Le R18 in gara a Le Mans andavano ad intermittenza e il tempo perso per piccole riparazioni le ha costrette a transitare sotto la bandiera a scacchi con oltre 10 giri di distacco dalla Porsche vincitrice.
Ricordiamo che dalla prossima gara il ruolo di Leena Gade sarà preso da Erik Schuivens.
6 gare da correre significano 156 punti in palio, considerando il punto che va a chi fa la pole position, va detto però che dopo 3 gare Webber, Hartley e Bernhard hanno solo 3,5 punti mentre Buemi, Davidson e Nakajima appena uno.
Le Classifiche
Quello che è oramai di dominio pubblico invece è che dopo la 6h del Nurburgring, l’attenzione verso il FIA WEC si riduce, occhio non l’attenzione dei team ma quella mediatica. Le gare in Nord America e Asia tirano molto meno di quelle europee e il WEC, come anche la F1, lo zoccolo duro degli appassionati lo ha nella vecchia e bistrattata Europa, non nei nuovi mercati, importanti commercialmente ma che sportivamente non sono ancora il massimo.
Fuso orario e orari di partenza al quanto discutibili, fatta eccezione per la 6h del Messico, non facilitano affatto le cose.
Adesso quattro settimane di stop per il FIA World Endurance Championship che tornerà in pista al Nurburgring per il quarto round della stagione dal 22 al 24 Luglio.
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