[FIA WEC] 24 ore di Le Mans: mercoledì difficile per le Audi R18, volano le Porsche
Non è stato esattamente il mercoledì che in casa Audi tutti si aspettavano quello appena conclusosi sulla pista di Le Mans; le tre Audi R18 E-Tron Quattro si sono infatti piazzate rispettivamente in quarta, quinta e sesta posizione subito dietro il terzetto delle Porsche 919 Hybrid apparse quasi imprendibili.
Nelle due ore serali in cui si sono svolte le Qualifiche 1 è apparso evidente come in condizioni di pista asciutta il motore diesel Audi e il suo sistema ibrido abbiano pagato una notevole mancanza di potenza rispetto al 4 cilindri Turbo di Porsche e i suoi 8 MJ che hanno permesso a Neel Jani di disintegrare il record della pista con un tempo “monster” di 3:16.887 fatto segnare nel suo secondo giro lanciato.
Per la cronaca il precedente record resisteva dal 2008 ed era il 3:18.513 fatto registrare da Stephane Sarrazin con la Peugeot 908 HDi.
Protagonista in positivo Loic Duval: il francese della vettura #8 è stato l’unico a scendere sotto il muro del 3:20 mettendo a segno un ottimo 3:19.866 mentre i suoi compagni Di Grassi e Jarvis si sono concentrati più sulla ricerca del passo gara.
Più in difficoltà la R18 #9 di Bonanomi, Rast e Albuquerque che non è riuscita a scendere sotto il 3:21 e ha accusato 4 secondi dalla Porsche #18 leader della classifica di giornata.
Protagonista in negativo Benoit Treluyer: il francese si è girato per ben due volte, è apparso nervoso e poco in sintonia con la sua Audi ma come parziale giustificazione bisogna dire che il sottosterzo che la #7 ha accusato è un problema che Audi Sport deve, e noi siamo sicuri che lo farà, risolvere assolutamente entro Sabato. Alla fine per i tre volte vincitori della 24h di Le Mans, Benoit Treluyer, Andre Lotterer e Marcel Fassler, un sesto posto assoluto a 5 secondi dalla vetta; così non va.
Male le due Toyota TS040 Hybrid, settima e ottava, addirittura non in grado di migliorare i tempi fatti segnare lo scorso anno.
C’era tanta curiosità per la nuovissima Nissan GT-R LM Nismo che però non è andata oltre un 3:38.468 con la #23 concludendo così subito dietro la leader di classe LMP2, la Oreca 05 Nissan del KCMG di Howson, Bradley e Lapierre.
Aston Martin domina la classe GT con la V8 Vantage GTE #99 di Rees, MacDowall e Stanaway leader in GTE Pro e la #98 di Dalla Lana, Lauda e Lamy prima in GTE Am.
Oggi si deciderà lo schieramento di partenza di Sabato con le Qualifiche 2 in programma alle 19:00 e le decisive Qualifiche 3 che inizieranno alle 22:00.
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