Test Drive Nuova Audi TT S – 310cv per emozionare
“La potenza è nulla senza controllo”, citava anni fa una nota casa di pneumatici e qui credetemi che di potenza ne abbiamo tanta, ma soprattutto tanto controllo.
Audi TTS terza serie, 310 cv da spremere con una coppia che tocca quasi i 400NM. Trazione Quattro Haldex che distribuisce la potenza ai due assali con la tipica capacità “Audi quattro”.
Andiamo al test drive:
Prepariamo il launch control, piede sinistro sul freno, destro sull’acceleratore, stacco il freno e il 2.0 tfsi ci porta in 4,6″ ai 100 km/h, le marce entrano fulminee, con un cambio S-tronic a 6 marce ineccepibile. Il telaio che ha una resa torsionale migliorata del 23% rispetto alla precedente serie, garantisce un inserimento in curva preciso, lo sterzo diretto diffonde fiducia e offre una prontezza di primo livello. (Il modello in prova monta cerchi da 20). Il retrotreno segue l’inserimento senza mai generare sovrasterzi difficili da gestire e tanta motricità che ci permette di uscire veloci dalla curva.
Dimentichiamoci il sottosterzo del passato, Audi ha creato una vettura, con passo da 251cm, equilibrata, con una capacità di gestire tutta la cavalleria, diffondendo una grande sicurezza al pilota. Non aspettatevi “scodate”, ma tanta razionalità finalizzata a raggiungere prestazioni elevate, sia in termini di tenuta laterale, sia in termini di controllo. Complice anche il Torque Vectoring che più si accelera e più tiene stretti sui cordoli. Le sospensioni magnetic ride permettono di controllare la risposta degli ammortizzatori in funzione alla scelta impostata sul drive select, che fa cambiare pelle, passando da Comfort dove troveremo una risposta acceleratore e sterzo pensata per garantire bassi consumi e silenziosità, arrivando fino a Dynamic dove la risposta acceleratore, cambio, sterzo e sospensioni sono finalizzate a tirare fuori tutta l’anima sportiva per cui è nata e il sound diventa da vera sportiva.
Internamente troviamo il massimo dell’espressione del design della casa dei quattro anelli. La cura dei materiali, il disegno del cruscotto, le bocchette d’areazione, l’audi virtual cockpit, ogni dettaglio è curato, una qualità percepita che la pone come riferimento per altre case automobilistiche. La selleria avvolgente permette, anche in fase “Race”, di mantenere il pilota saldo e fermo, libero di concentrarsi tra le traiettorie e i punti di corda.
L’impianto frenante con dischi anteriori 338 mm e posteriori 310 mm e pinze a quattro pistoncini, garantisce frenate decise, anche in sessioni di forte affaticamento la corsa del pedale rimane pressoché costante.
Consumi: qui il TTS ha una doppia anima, passando anche dai 13/14 km con un litro di benzina, ai 5/6 km se decidiamo di spremere tutta la potenza e le capacità del telaio.
Un mezzo che sa unire sportività e prestazioni, senza dover rinunciare al meglio in termini di qualità e tecnologia che Audi sa offrire.
La consiglierei? Audi non si consiglia, si guida e poi vedrete che non saprete tornare indietro.
Stefano Civiero
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